Morto il cane Rex, il beniamino della città

Cane libero, presenza fissa e amichevole in Cattedrale e in piazza

lunedì 15 novembre 2021 11.29
A cura di ONOFRIO BRUNO
Notizia triste per la città di Altamura. E' morto "Rex", il cane libero di comunità, un meticcio molto socievole a cui tutti erano affezionati per la sua presenza fissa in Cattedrale e in piazza Duomo. L'affetto verso l'amico a quattro zampe è sempre stato molto grande e si ha conferma oggi sui "social" dove la sua morte è un lutto collettivo. La notizia si è diffusa in un battibaleno.

Rex, anziano, non stava bene già da diversi giorni. Si è addormentato per sempre tra le braccia delle generosissime volontarie che si sono prese cura di lui in maniera costane e che nell'ultimo periodo lo hanno sottoposto a visite veterinarie. Al "sindaco di piazza Duomo", così come amorevolmente era anche chiamato, è stata dedicata anche una pagina su Facebook, "Gli amici di Rex", sulla quale venivano forniti aggiornamenti e su cui è stata data stamane la triste notizia. Varie volte erano stati diffusi appelli sia a ricercarlo, perché spesso si allontanava dalla città (in alcuni casi è stato ritrovato a Gravina o al santuario Picciano dove è arrivato probabilmente al seguito di visitatori e camminatori) sia a non dargli cibo perché Rex era accudito, alimentato e curato quando era ferito o non stava bene. Come nell'agonia degli ultimi giorni in cui la situazione è via via peggiorata.

Per lui è stata lanciata anche una raccolta di fondi che servirà ora per la sua cremazione o per donazioni alle associazioni che si occupano di tutela e benessere dei cani.

Coccolato e benvoluto da tutti, Rex era un cane molto socievole. Si avvicinava subito alle persone di cui fiutava la simpatia. Era sempre presente nella Cattedrale, accucciato a dormire vicino ai leoni stilofori o scodinzolante vicino all'altare durante le funzioni religiosi oppure curioso nel corso delle visite dei turisti. Ha sempre vissuto libero. E ora che non c'è più, già si sente la mancanza nel non vederlo sugli scalini della Cattedrale o negli immediati dintorni.


(Foto di Raffaele Barone)