La Route 96 pronta a diventare realtà

Approvato dal Mibact il progetto per la valorizzazione dell'Uomo di Altamura e dell'Habitat rupestre

martedì 24 gennaio 2017
C'è anche la Route 96 tra i progetti finanziati dal Mibact nell'ambito del bando dedicato ai progetti integrati di scala territoriale finalizzati alla valorizzazione culturale.
Il responso del Ministero premia il metodo di lavoro della Regione Puglia, risultata prima tra le cinque regioni del Sud con il maggior numero di proposte ammesse a finanziamento. Sono, infatti, sette i progetti pugliesi finanziati con oltre due milioni di euro su un totale di 5,6 milioni.

Oltre alla Route 96 anche "Salento Arco Ionico" a Nardò (LE), "I gioielli della corona" a Bari, "Illuminiamo la Puglia Imperiale a Corato (BA), Il Sistema culturale integrato del Sud del Salento a Casarano (LE), Terra delle Gravine tra sharing economy e turismo esperienziale a Massafra (TA), Io sono Gargano a Manfredonia (FG).
"Lavorare sull'aggregazione di Comuni per aree omogenee dal punto di vista territoriale - ha commentato l'assessore regionale all'Industria turistica e culturale, Loredana Capone - si è rivelata una scelta vincente. Una prova di elaborazione strutturata che ha visto i territori dell'intera Puglia misurarsi con un reale processo partecipato di ideazione e progettazione centrato su una forte 'governance' istituzionale, sul partenariato pubblico-privato e sull'esigenza di far procedere di pari passo gli interventi infrastrutturali con modalità di gestione integrata e sostenibile. L'assistenza fornita dalla Regione Puglia nella fase di delimitazione delle aggregazioni e di individuazione dei nodi programmatici ha premiato".

"Abbiamo dato vita ad un percorso straordinario - ha concluso l'assessore - e lo abbiamo fatto tutti insieme. Per questo voglio ringraziare quanti (sindaci e amministratori locali, consulenti, collaboratori), nonostante l'agosto, hanno creduto in questa scommessa e hanno contribuito a vincerla. Un ringraziamento particolare va anche ad ANCI, Teatro Pubblico Pugliese e Distretto Puglia Creativa, per l'importante collaborazione sia nell'animazione territoriale che nella consulenza per la redazione delle schede contenutistiche".

Il progetto della Route 96 si realizza lungo la statale che tocca i comuni di Gravina, Toritto, Grumo Appula, Santeramo, Palo del Colle, Bitonto e Altamura in qualità di città capofila per dar vita ad un progetto unitario e finalizzato alla realizzazione di interventi di conservazione, fruizione e valorizzazione di poli di rilevanza strategica del patrimonio culturale.
Come specificatamente riportato nel bando del Ministero l'obiettivo è quello di assicurare la "fruibilità delle aree di attrazione culturale, a beneficio dei territori interessati, rinvenienti da strategie di area facenti perno sulle dotazioni di patrimonio culturale ed in generale sulle identità culturali, dotate di specifiche linee progettuali coerenti con le programmazioni operative dei fondi nazionali e comunitari a livello nazionale e regionale".
Fruibilità del patrimonio culturale che in concreto significa "garantire un vantaggio economico per la realtà territoriale rinveniente dall'incremento del turismo". Per questo i comuni che si affacciano sulla statale 96 hanno puntato sulla promozione e valorizzazione della storia dell'uomo, valorizzando l'habitat rupestre e il sistema dei musei, in armonia con il paesaggio di lame e gravine che caratterizza l'intera Murgia, filo conduttore con tutti gli altri comuni aderenti al bando.

L'idea progettuale prevede un impegno economico di 300.000 euro interamente finanziato dal Ministero nella speranza che la Route 96 porti la stessa fortuna e gli stessi risultati della storica Route 66.