La bellezza del nostro territorio, una risorsa economica.

Per capirne le potenzialità è necessario conoscerne la storia

giovedì 4 febbraio 2016 12.00
Primo di una serie di convegni targati Fidapa, volti a creare un vero e proprio itinerrario alla scoperta della bellezza del nostro territorio, partendo da Gravina, Altamura e Matera fino a Lecce, al fine di apprezzare la natura, la storia l'arte, le tradizioni, i prodotti tipici della nostra terra e imparare a riconoscere in esse una risorsa per l'economia territoriale.

Per capirne le potenzialità è necessario conoscerne la storia, poiché "si protegge ciò che si ama, si ama ciò che si conosce". E queste tre località ne hanno di storia da raccontare:

Gravina vanta uno dei siti archeologici più vasti d'Europa, Chiese dall'inestimabile bellezza, Palazzi imponenti, il Castello Svevo, il Ponte Acquedotto che si erge maestoso dal burrone della gravina, la Fiera di San Giorgio, una fiera con oltre 700 anni alle spalle che la denotano come la più antica d'Italia, istituita con un editto da Carlo II D'Angiò nel 1294. Ha dato i natali anche a Papa Benedetto XIII, che ha donato tanto alla città di Gravina.

Altamura, nota per il suo spirito libertino e rivoluzionario, è stata definita "Leonessa di Puglia". la cava dei dinosauri, l'Uomo di Altamura, risalente al periodo a cavallo tra l'uomo di Neanderthal e l'homo Sapiens, ritrovato dal CARS in una grotta, il Pulo, la Cattedrale federiciana, i personaggi illustri a cui ha dato i natali (Francesco Saverio Mercadante – Samuele Cagnazzi – Ottavio Serena), il famoso Pane, un prodotto DOP dal 2003, la rendono una meta turistica di tutto rispetto.

E poi Matera, che il senatore De Gasperi aveva definito "vergogna nazionale", oggi orgogliosamente è Patrimonio dell'Umanità e Capitale Europea della Cultura 2019. Terza città più antica del mondo, come testimoniano i ritrovamenti di popolazioni nomadi nelle grotte, i villaggi trincerati, i Sassi (Caveoso e Barisano), le Chiese rupestri, il Palazzo Lanfranchi, vive oggi un Nuovo Rinascimento, in quanto ha mutato l'abbandono in risorsa e la vergogna in orgoglio.

Con questa consapevolezza, occorre assumersi l'impegno di non snaturare la bellezza, riservando la medesima attenzione che si ripone nel curare la propria casa alla propria terra, perché la bellezza del territorio non è del singolo, ma è un patrimonio comune inestimabile, che spesso non viene adeguatamente valorizzato.

Questi i temi principali del convegno "La bellezza del nostro territorio, una risorsa economica", organizzato dalle sezioni di Gravina Altamura e Matera della Fidapa, in data 3 Febbraio presso il Palazzo Vescovile di Gravina.
Ad aprire l'incontro i saluti di Fiammetta Perrone, Presidente Distretto Sud-Est FIDAPA B.P.W. Italy; Arcangela Tucci, Presidente Sezione di Gravina in Puglia FIDAPA B.P.W. Italy; Alesio Valente, Sindaco di Gravina in Puglia; l'assessore Ada Bosso in rappresentanza del sindaco Giacinto Forte di Altamura; S. E. Monsignor Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo della Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti; Emanuela Vulpio, Presidente Sezione di Altamura FIDAPA B.P.W. Italy; Teresa Cosentino, Presidente Sezione di Matera FIDAPA B.P.W. Italy.
I relatori Grazia Tucci, Professore associato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Firenze e Pinella Bombaci, Past Presidente Nazionale FIDAPA B.P.W. Italy, Responsabile Commissione Internazionale Arte e Cultura; Ospite d'onore Yasmin Darwich, Presidente B.P.W. internazionale. A moderare l'evento Eufemia Ippolito, Past Presidente Nazionale FIDAPA B.P.W. Italy, Rappresentante B.P.W. International presso il Consiglio d'Europa.
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