Il servizio mensa in Città è ormai alle porte
Saranno garantiti standard alti, menù speciali e proseguirà sperimentazione con alunni scuola elementare
lunedì 9 ottobre 2017
7.52
Siamo ormai in dirittura d'arrivo. Il servizio di refezione scolastica in città partirà, facendo i debiti scongiuri, la 3° settimana di ottobre.
Un lavoro certosino ed incessante quello dell'Ufficio Pubblica Istruzione, che sta terminando gli ultimi adempimenti per dare il via al servizio.
La ditta fornitrice del servizio, sistemate le richieste di 3 Circoli Didattici, sta procedendo al radicamento dei dati degli ultimi Istituti cittadini.
Un leggero ritardo dovuto anche al fatto che gli stessi Uffici Comunali, comprendendo le difficoltà di questo inizio scolastico che hanno dovuto affrontare tutte le scuole (es. vaccinazioni, trasmissioni dati, etc.) ha optato per un periodo di tolleranza per la fornitura dei dati dei richiedenti il servizio mensa. Una soluzione apprezzata dai Dirigenti Scolastici che così hanno potuto ottemperare alla immensa mole di lavoro di inizio anno.
Gli stessi Uffici confermano che il menù sarà invariato perché nella passata stagione ha dato risultati soddisfacenti. Un menù attento, equilibrato, contenente i dettami della dieta Mediterranea. Garantiti menù speciali per esigenze particolari, dalle intolleranze alle esigenze religiose. Sempre garantiti i controlli quotidiani negli Istituti, per verificare la congruenza tra il capitolato e cosa arriva sui tavoli degli alunni.
Quest'anno l'utenza che farà ricorso alla mensa si aggira sempre sulle 2 mila unità circa, ma la grande novità è che anche quest'anno, dopo il feedback positivo dello scorso anno, facendo seguito sulle tante richieste giunte dalle famiglie di alunni delle scuole elementari, sarà effettuato il servizio refezione scolastica per via sperimentale anche quest'anno per circa una 60ina di alunni.
L'obiettivo è innalzare ancora gli standard del servizio mensa puntando su livelli vicini a molti Comuni del Nord Italia. Un plauso per il lavoro svolto nella speranza che ciò possa aversi in pochi anni.
Un lavoro certosino ed incessante quello dell'Ufficio Pubblica Istruzione, che sta terminando gli ultimi adempimenti per dare il via al servizio.
La ditta fornitrice del servizio, sistemate le richieste di 3 Circoli Didattici, sta procedendo al radicamento dei dati degli ultimi Istituti cittadini.
Un leggero ritardo dovuto anche al fatto che gli stessi Uffici Comunali, comprendendo le difficoltà di questo inizio scolastico che hanno dovuto affrontare tutte le scuole (es. vaccinazioni, trasmissioni dati, etc.) ha optato per un periodo di tolleranza per la fornitura dei dati dei richiedenti il servizio mensa. Una soluzione apprezzata dai Dirigenti Scolastici che così hanno potuto ottemperare alla immensa mole di lavoro di inizio anno.
Gli stessi Uffici confermano che il menù sarà invariato perché nella passata stagione ha dato risultati soddisfacenti. Un menù attento, equilibrato, contenente i dettami della dieta Mediterranea. Garantiti menù speciali per esigenze particolari, dalle intolleranze alle esigenze religiose. Sempre garantiti i controlli quotidiani negli Istituti, per verificare la congruenza tra il capitolato e cosa arriva sui tavoli degli alunni.
Quest'anno l'utenza che farà ricorso alla mensa si aggira sempre sulle 2 mila unità circa, ma la grande novità è che anche quest'anno, dopo il feedback positivo dello scorso anno, facendo seguito sulle tante richieste giunte dalle famiglie di alunni delle scuole elementari, sarà effettuato il servizio refezione scolastica per via sperimentale anche quest'anno per circa una 60ina di alunni.
L'obiettivo è innalzare ancora gli standard del servizio mensa puntando su livelli vicini a molti Comuni del Nord Italia. Un plauso per il lavoro svolto nella speranza che ciò possa aversi in pochi anni.