Il PD in merito al primo incontro con gli imprenditori

«Se è solo il primo passo, è salutato con favore». «Condividiamo il documento redatto dalle Associazioni di categoria»

lunedì 31 gennaio 2011 09.00
Dopo le associazioni di categoria, anche il Partito Democratico si esprime in merito all'incontro Insieme per riprendere le redini dello sviluppo, tenutosi sabato 22 gennaio presso la sala conferenze del Comune di Altamura: «Assistiamo, ancora una volta, all'auto-isolamento della Giunta di Centrodestra di Altamura. Il Partito Democratico, forza responsabile, con cultura di governo della cosa pubblica, ritiene indispensabile il coinvolgimento di tutte le rappresentanze Politiche, Amministrative, Sociali, Culturali e Produttive presenti in Consiglio Comunale e nella città. Una città in gravissima sofferenza, bisognosa di una seria strategia di politiche di rilancio socio-economico e rispetto delle regole in cui il mancato coinvolgimento di tali attori denota l'incapacità di valutare lo status quo. È in atto una grave recessione sociale ed economica nel nostro territorio, con migliaia di imprese chiuse e lavoratori non più occupati, di contro assistiamo ad un immobilismo grave e autolesionista».

«Noi crediamo - si legge nel comunicato - che una Amministrazione comunale debba fare la sua parte; nella nostra città ciò non è accaduto. Certo è facile prendersi i meriti quando l'economia tira e tutto va bene. La qualità di una classe dirigente si vede nelle difficoltà. L'Amministrazione ha l'obbligo di fare rete, sistema, così come implorato dalle associazioni di categoria nel loro documento e non trascurarle senza una degna rappresentanza nella Giunta comunale, come negli ultimi 5 anni. La convocazione del 22 gennaio 2011, se è solo il primo passo, è salutato con favore dal Partito Democratico. Condividiamo il documento redatto dalle Associazioni di categoria, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e CNA, che è stato sostanzialmente la struttura portante della nostra azione politica nella scorsa legislatura».

Concludendo, il Partito Democratico «auspica un maggior coinvolgimento come sopra evidenziato e si adopererà responsabilmente se il metodo della trasparenza e della legalità diventerà il collante di un nuovo Risorgimento della città».