Estrazione di petrolio sulla Murgia da parte di una società texana… il no della Provincia di Bari

Le dichiarazioni di Schittulli e Ventricelli sulla frana di Montaguto

giovedì 15 aprile 2010 11.05
Negli ultimi giorni, il presidente della provincia di Bari Francesco Schittulli è intervenuto su diverse questioni relative al territorio pugliese in generale, murgiano in particolare.

Schittulli, presidente anche dell'Upi (Unione delle province italiane), ha ringraziato il Governo nazionale e il Ministro Fitto per aver accolto tempestivamente i numerosi appelli giunti nelle ultime ore da diversi esponenti istituzionali, fra cui anche quello delle Province pugliesi, dichiarando lo stato di emergenza per i territori interessati dalla frana di Montaguto che, dal 10 marzo scorso, ha interrotto i collegamenti ferroviari fra la Puglia e la Capitale.

"La lettera inviata dall'Upi Puglia ai Sottosegretari Letta e Bertolaso e al Ministro Fitto al fine di individuare modalità e tempi rapidi per risolvere il problema della frana, ha avuto un riscontro immediato. Questo - afferma Schittulli - dimostra sensibilità e attenzione del Governo di fronte a problematiche gravose e serie che interessano il Sud. Dichiarare lo stato di emergenza per i territori colpiti dalla frana è, infatti, la strada più efficace per attivare interventi immediati. Di fronte ad emergenze del genere il populismo e le strumentalizzazioni politiche non hanno nessun significato. Bisogna, invece, far fronte comune per chiedere ed ottenere una pronta soluzione dell'emergenza e, soprattutto, attivarsi affinché tali non situazioni non accadano più.

Sulla medesima questione è intervenuto anche il consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Michele Ventricelli: "Purtroppo il momento post-elettorale non facilita l'attività della Regione ma la paralisi dei collegamenti tra la Puglia e Roma causati dalla frana di Montaguto è una situazione che non va assolutamente sottovalutata". Ventricelli si dimostra preoccupato per la vicenda che da diverse settimane sta immobilizzando i collegamenti con la capitale, arrecando notevoli disagi ai cittadini e conseguenti gravi perdite economiche già dichiarate dall'azienda Trenitalia.

"È imbarazzante l'assurdo silenzio sulla questione del governo nazionale richiamato a gran voce sia dal Presidente Vendola che da altri esponenti politici anche campani – dichiara il Consigliere regionale - sembra quasi si voglia ancora una volta punire la nostra regione addirittura questa volta isolandola e ignorando lo stato di emergenza che vige tutt'oggi in quel territorio. Ricordiamo che per il mezzogiorno le infrastrutture e il loro potenziamento hanno segnato un forte tratto di progresso e miglioramento delle possibilità economiche e di sviluppo. Che finita la campagna elettorale il ministro Fitto e il centro-destra abbiano dimenticato la Puglia?".

Il presidente Schittulli è intervenuto anche sull'ipotesi di estrazione di petrolio sulla Murgia da parte di una società texana: "La Provincia di Bari dice no alle trivelle sulla Murgia. Il modello di sviluppo che vogliamo per il nostro territorio deve essere compatibile con le sue caratteriste paesaggistiche e storiche. La murgia, già pesantemente penalizzata negli anni scorsi con lo scempio dei fanghi inquinati - continua Schittulli - va salvaguardata da ogni costo e la tutela dell'ambiente non è una questione politica di destra o sinistra. Il territorio murgiano ha tutte le caratteristiche per diventare un polo di riferimento turistico e economico della regione. È un'area che va rilanciata al fine di creare un reale sviluppo e, quindi, nuove opportunità di lavoro per i giovani. Per realizzare questi è necessaria una feconda sinergia tra le istituzioni del territorio in modo da poter realizzare interventi efficaci e concreti".