Comunali, ancora ufficiosi i dati sugli eletti

I risultati definitivi dopo l'esito del ballottaggio

sabato 6 giugno 2015
"Si tratta di uno scarto del tutto fisiologico, il dato è ancora provvisorio".

Così Gennaro Zubbo, funzionario dell'ufficio elettorale di Palazzo di Città, definisce le presunte anomalie tra i risultati pubblicati dal sito comunale e i dati emersi ai seggi di cui si parla tanto nelle ultime ore. Discrepanze, quelle segnalate a proposito del risultato di alcuni candidati, che però dipendono unicamente dall'ufficiosità delle liste pubblicate sul sito comunale, man mano che le operazioni di trasmissione dei dati dai seggi – quest'anno a dire il vero non particolarmente celeri – venivano espletate.

Ma i tempi per la pubblicazione dei dati definitivi ed ufficiali non sono brevissimi: "La commissione dell'ufficio centrale ha diversi adempimenti da svolgere – spiega Zubbo – poiché in mancanza di un sindaco eletto al primo turno, come in questo caso, occorre compiere tutte le procedure per il ballottaggio. Solo in seguito la commissione verificherà e pubblicherà ufficialmente i dati di liste e preferenze".

Ci vorranno quindi ancora almeno un paio di settimane per conoscere la cartina geografica definitiva del prossimo consiglio comunale, ma già in città e sulla rete impazza il toto-eletti, tra qualche certezza, come quella dei candidati sindaci Lorusso e Masi, usciti dalla corsa ma che saranno presenti nell'assise, o dei consiglieri uscenti Marroccoli e Loiudice, risultati i più suffragati dei rispettivi schieramenti, e chi deve sperare nella vittoria del proprio candidato sindaco per assicurarsi un posto nell'aula di Palazzo di Città.

Secondo la legge infatti, il premio di maggioranza assegna il 60% dei posti alla coalizione vincente, che su 24 seggi corrisponde al 14,4. Un decimale che si presta a distinte interpretazioni e dà adito, quindi, a diverse proiezioni, che vedono a seconda dei casi 15 seggi alla maggioranza e 9 alle opposizioni, o, come vuole una lettura meno accreditata, 14 alla maggioranza e 10 alle opposizioni.

La pallina della roulette elettorale, quindi, tra timori e aspirazioni degli aspiranti consiglieri, si fermerà definitivamente solo il 15 giugno...