Contributi alle imprese, i dubbi dei professionisti sul bando

Commercialisti e consulenti contestano le modalità e la scadenza

lunedì 21 dicembre 2020
Sul bando per i contributi alle imprese, di cui Altamuralife ha scritto in questa notizia, avanzano dubbi e perplessità i commercialisti e i consulenti del lavoro della città. Contestano i requisiti dell'avviso e la scadenza troppo ravvicinata (bando pubblicato il 18, termine per presentare le domande il 28), in un periodo in cui i giorni lavorativi sono 4 mentre gli altri sono pre-festivi e festivi.

L'associazione commercialisti e consulenti del lavoro di Altamura, in una nota a firma del presidente Luigi Minafra, espone tutta l'amarezza della categoria. Sebbene l'iniziativa sia "certamente lodevole in linea di principio", la modalità scelta "mostra gravi incoerenze e perplessità operative e di contenuto, delle quali, come professionisti, che curano gli interessi e gli adempimenti per migliaia di attività commerciali, artigianali e professionali del territorio, non possiamo non evidenziarne gli effetti e le distorsioni".

L'associazione, di cui fanno parte oltre 130 professionisti, non è stata interpellata. E questo è il primo motivo di "sconcerto" mentre invece si è tenuta una preliminare audizione in un incontro da remoto con altri soggetti associativi e ciò "ha consentito che alcuni avessero in anticipo notizia di tale bando creando un ingiustificato vantaggio competitivo di cui non se ne sentiva l'esigenza". Inoltre, in considerazione dei fondi a disposizione con cui possono essere soddisfatte 547 imprese, secondo l'associazione "sarebbe stato opportuno considerare altre forme di ristoro a vantaggio di un numero ben più elevato di soggetti beneficiari".

Ci sono perplessità pure sul requisito della perdita del fatturato (-40%) con cui si "avvantaggiano coloro che hanno già ricevuto ristori dal governo centrale e da alcuni enti territoriali (p.es. la Camera di commercio) che consideravano una riduzione dei ricavi/fatturato del 33%. In questo modo, risultano ignorate le partite iva con riduzioni di fatturato inferiori al 33%, come anche tutti coloro che hanno avuto la malaugurata idea di aprire la loro attività nel 2020. Non sarebbe stato più opportuno che le somme comunali fossero destinate a favore di coloro che non hanno ricevuto alcun altro tipo di ristoro?".

C'è poi la questione della scadenza. Sul punto interviene l'Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili di Bari con una lettera inviata all'amministrazione comunale in cui, oltre alle varie riserve di natura tecnica, viene avanzata la proposta di posticipare la scadenza del 28 dicembre. "Venerdì 18 dicembre - scrive l'Unione dei giovani professionisti - il Comune di Altamura ha pubblicato un bando per la concessione di contributi alle imprese con scadenza 28 dicembre 2020. Visto il brevissimo tempo a disposizione per predisporre le istanze di partecipazione, abbiamo comunicato al Comune la presenza di problematiche oggettive e chiesto di prorogare i termini di scadenza del bando".