Consiglio Comunale, approvate alcune proposte di deliberazioni

Il Presidio Democratico cittadino ACQUA BENE COMUNE partecipa alla seduta

sabato 30 gennaio 2010 18.59
La terza seduta di Consiglio Comunale in programma, che si è svolta giovedì 28 gennaio, è cominciata con la discussione della proposta di deliberazione relativa al giudizio civile n. 1156/01 Comune di Altamura contro TRA.DE.CO. S.R.L. per annullamento transazione del 03/12/99 – riconoscimento del debito fuori bilancio (art. 194 del D. LGS. N. 267/00).
La stessa proposta, già affrontata durante la seduta dello scorso 26 gennaio, non era stata però votata a causa della mancanza del numero legale dei consiglieri. Durante l'ultima seduta, invece, è arrivata l'approvazione, con un totale di 23 voti espressi su 23 consiglieri presenti, di cui 13 favorevoli, 4 astenuti e 6 contrari. È stata approvata anche l'immediata esecutività del provvedimento. Una fitta discussione ha preceduto l'espressione di voto. In particolare, il consigliere Vincenzo Colonna si è difeso dalle accuse del consigliere Gioacchino Centonze di aver influito su "qualche magistrato attraverso sms, e-mail, telefonate": «Una cosa del genere non può rimanere immune. Mi rivolgerò alla Procura». Lo stesso Colonna ha parlato di indagini in corso rivelatrici di pedinamenti e di registrazioni occulte.
Nel corso della seduta sono state approvate ulteriori proposte di deliberazioni. Tra queste, la n. 62/2009, sentenza n. 2042/09 emessa dal tribunale civile di Bari nel giudizio Bolognese-Pasculli C/Comune di Altamura - RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO ART. 194 DEL D. LGS. N. 267/00 PER COMPETENZE LEGALI ALL'AVV. DELL'ENTE (22 consiglieri presenti, 22 voti espressi, favorevoli 17, astenuti 0, contrari 6). Immediatamente esecutiva anche la proposta n. 65/2009, che ha per oggetto la sentenza n. 2715/09 emessa dal Tribunale di Bari nel giudizio Comune di Altamura C/ DI CIOMMO + 1. RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO ART. 194 DEL D. LGS. N. 267/00 PER COMPETENZE LEGALI ALL'AVVOCATO DELL'ENTE (24 consiglieri presenti, 17 favorevoli, astenuti nessuno, contrari 7).
Alle ore 20.00 circa, il Presidio Democratico cittadino per l'ACQUA BENE COMUNE ha preso posto nella Sala Conferenze per "ricordare agli amministratori l'inserimento del diritto all'acqua nello Statuto Comunale". In mano, gocce in cartoncino celeste.
«La proposta di inserimento nello Statuto Comunale - secondo le parole del presidente del consiglio Nunzio Lagonigro - è stata redatta, ha seguito tutto l'iter necessario per una proposta, ha avuto anche il parere di regolarità tecnica del Dirigente. La presenterò alla Conferenza dei Capigruppo e, non appena sarà licenziata da questa, la proposta, così come promesso, verrà sottoposta all'attenzione del Consiglio Comunale».