Rifiuti: Ccr, attesa per la firma del contratto

Sei mesi per la realizzazione dei centri di raccolta

martedì 26 febbraio 2019
"Siamo in attesa della firma del contratto da parte del Comune di Grumo che ha gestito l'appalto con la società che si è aggiudicata la gara". Questa la buona notizia che arriva dal segretario dell'Unicam, Francesco D'Amore.

L'appalto in questione è quello per la realizzazione dei Centri di raccolta comunali finanziati dalla Regione Puglia e mai realizzati. Quattro in tutto: due per Altamura, uno per Gravina e uno per Grumo.

Progetti da rispolverare dopo lo stop dettato dal Comune di Altamura che con l'amministrazione Forte ha cambiato le allocazioni dei due Ccr e dopo una lunga battaglia giudiziaria intrapresa dalla società vincitrice del bando contro la stessa Unicam.

Nello specifico i due Centri altamurani saranno realizzati in località "Grotta Formica" in zona omogenea di Prg di tipo D/2, sulla quale esiste già un progetto definitivo di Centro Comunale di Raccolta mentre il secondo sarà allocato in località "Colonna-Genta" in zona omogenea di Prg di tipo D/1. A Gravina, invece, il CCR sarà realizzato nella zona artigianale.

Della vicende era stata interessata anche l'Anac, l'agenzia anticorruzione a cui l'Unicam si era rivolto per cercare di sbrogliare la matassa dopo che la Regione Puglia aveva revocato il finanziamento. Soldi che, dopo mesi di interlocuzione con l'Unione dei Comuni, l'ente regionale ha rimesso a disposizione dando la possibilità di riavviare l'intero procedimento.

"Chiusa la gara restiamo in attesa che il Comune di Grumo completi tutte le procedure e le relative verifiche per poi procedere alla firma del contratto con la società vincitrice" che nello specifico è la Icobe srl di Altamura ovvero la società che già nel 2015 si era aggiudicata i lavori.

Dal canto suo la Regione Puglia ha provveduto a rifinanziare l'intero progetto per un totale di 1.300.000 euro. Stando alle stime iniziali basteranno sei mesi per la realizzazione dei Centri di raccolta, strutture fondamentali per incrementare ulteriormente la raccolta differenziata.

Antonella Testini