Cava Pontrelli, cronaca di un confronto tra Comune e Regione

Il presidente della commissione cultura promette intervento della Regione per la gestione del sito

venerdì 10 giugno 2016
Tutelare il sito paleontologico "Cava Pontrelli" ad Altamura. E' quanto hanno chiesto nell'incontro di giovedì in VI commissione consiliare, presieduta da Alfonso Pisicchio, il presidente dell'associazione culturale 'Ora', Franco Fiore e il sindaco della città, Giacinto Forte. Il sito, che ospita 25 mila orme di dinosauro risalenti a 70 milioni di anni fa, è stato scoperto nel 1999, ma come lamentano gli auditi, niente sino ad ora è stato fatto per valorizzare e far conoscere al mondo questo importante pezzo della storia dell'umanità.

Un primo tassello, come annunciato dal sindaco Forte in Commissione, è il perfezionamento nei prossimi giorni, dell'acquisizione (per la somma di 700mila euro) da parte del Comune di Altamura della proprietà del sito: dopodiché sarà necessario reperire i fondi per la messa in sicurezza dell'area - circa 8 milioni di euro – e predisporre un progetto per la gestione del sito. L'impegno che si chiede alla Regione, è quello di attivarsi per rendere il sito una risorsa, un bene patrimonio non solo della Puglia ma del mondo: a confermarlo, come dichiarato da Forte e dal presidente di 'Ora', le oltre 45 mila richieste di visita già pervenute.
Il presidente Pisicchio ha assicurato che insieme al presidente della commissione Turismo, Donato Pentassuglia, presente alla seduta, solleciterà gli uffici dell'assessorato competente per individuare le risorse necessarie alla valorizzazione del sito, dal momento che è interesse della regione tutelare l'identità storica del territorio.
Pentassuglia ha ribadito la disponibilità della commissione da lui presieduta ad impegnarsi per mettere in campo tutti gli interventi utili alla valorizzazione di un luogo che preserva un pezzo di storia, sollecitando l'amministrazione comunale a presentare un proprio progetto.

Il vicepresidente della Commissione Gianluca Bozzetti, riconoscendo l'importanza e allo stesso tempo la scarsa attenzione che viene riservata a tali ritrovamenti, ha chiesto se sia stata avviata dal Comune la procedura per ottenere il riconoscimento del sito da parte dell'Unesco.
"La sensibilità mostrata dall'intera comunità di Altamura e da tutti i movimenti e le associazioni che da oltre 16 anni si occupano della vicenda, ci spinge a ragionare in una prospettiva più ampia perché è nell'interesse non solo della Regione, ma dell'intero Paese, valorizzare un sito di così elevata importanza storica".
Lo dichiara il presidente della VI Commissione Cultura e consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Alfonso Pisicchio, a margine dell'incontro.
"La buona notizia – spiega Pisicchio – è che a giorni sarà formalizzato l'iter di esproprio dell'area dopo il pagamento dell'indennizzo ai proprietari, ma la comunità locale adesso ci chiede di avviare una seria progettazione sulla fase di gestione del sito".

"Per questo – annuncia Pisicchio – assieme al collega Donato Pentassuglia, presidente della IV Commissione Turismo – avvieremo delle sedute congiunte e delle visite con la VI Commissione Cultura per iniziare a lavorare sulle diverse ipotesi gestionali del sito e a immaginare possibili coinvolgimenti delle agenzie regionali che si occupano di turismo e promozione del patrimonio pugliese. Coinvolgendo in questa fase il Comune di Altamura e tutte le comunità locali, anche in vista dell'importante appuntamento di Matera 2019".