Cambiamenti climatici: 3,8 milioni di euro per il Parco della Murgia

Il Ministero dell’ambiente affida ai parchi nazionali le risorse per la mitigazione e l’adattamento

sabato 31 agosto 2019 09.00
Il Parco nazionale dell'Alta Murgia mette sul piatto della bilancia quasi 4 milioni di euro per la mitigazione del cambiamento climatico. Il Ministero dell'Ambiente per affrontare l'emergenza causata dai cambiamenti climatici e per agevolarne la mitigazione e l'adattamento ha affidato ai Parchi nazionali la gestione della risorse necessarie per gli interventi da mettere in campo.

Così, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia ha pronti 3milioni e 868mila euro per far fronte ai problemi collegati alla modificazione delle condizioni climatiche con l'obiettivo di tutelare particolati aspetti che contribuiscono alla promozione dell'habitat e delle funzioni produttive presenti all'interno dell'area protetta.

Gli interventi vanno dai sistemi di irrigazione all'efficientamento energetico; dalla silvicoltura alle questioni della mobilità ecocompatibile.

In particolare l'ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia si attiverà per interventi in materia di protezione degli impollinatori (finanziato per 189 mila euro); interventi agroecosistemici per la gestione del carbonio per un importo di 238mila euro circa; per l'efficientamento energetico degli uffici Ente Parco e di Torre dei Guardiani saranno a disposizione rispettivamente 524mila e 153mila euro, mentre per il reddito energetico nel territorio del Parco ci sono 342 mila euro.

Tra i progetti candidati a finanziamento ci sono anche il restauro forestale delle aree percorse dal fuoco e la rigenerazione Fdr Acquatetta per un importo di 881mila euro circa oltre alla gestione silvicolturale per la prevenzione di incendi boschivi del Bosco Castel del Monte per un importo di 415mila euro. Infine, per incrementare i punti di approvvigionamento idrico per mezzi terrestri impiegati nelle operazioni antincendio, saranno messe a disposizione 392mila euro.

Inoltre, tra i progetti finanziabili anche le proposte presentate dai singoli Comuni per valorizzare la filiera dell'ecoturismo, come ad esempio la connessione ecologica del Bosco "La Parata-Gravinella" per un finanziamento di 1 milione e 200mila euro e la costruzione di un impianto fotovoltaico in Jazzo Sant'Angelo per una spesa di 146mila euro circa richiesti dal Comune di Santeramo; o, ancora, i 418 mila euro per il progetto di realizzazione di un percorso ciclabile dal sito Uomo di Altamura al sito Cava dei Dinosauri proposto dalla città del Pane; senza dimenticare i 232 mila euro con cui il comune di Toritto costruirebbe una pista ciclabile, porta del Parco.