Auto rubate e fatte a pezzi, fenomeno senza sosta

Aumentati i controlli in provincia di Bari ma tanti episodi

venerdì 24 marzo 2023 9.36
L'odioso fenomeno dei furti di auto non conosce soste. In tutta l'area metropolitana di Bari la malavita è sempre in azione, secondo uno schema molto collaudato che prevede una "staffetta" tra varie persone che si occupano di compiti differenti che vanno dal furto, allo smontaggio dei veicoli ("cannibalizzazione") e si concludono con il trasferimento delle parti di ricambio agli uomini che li piazzano sul mercato parallelo in nero. Una conferma di questo tipo di modus operandi si è avuto l'altro ieri a Bitonto.

Un 27enne di Cerignola, incensurato, è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Bitonto, con le accuse di ricettazione e riciclaggio, in concorso. Gli agenti del commissariato di Bitonto hanno effettuato un controllo del territorio, con la collaborazione del reparto volo di Bari e del reparto prevenzione crimine Puglia centrale, per contrastare il diffuso fenomeno dei furti di autoveicoli che dopo poche ore vengono smembrate e i pezzi destinati al mercato nero dei ricambi. Proprio la visione dall'elicottero ha permesso di individuare una contrada in cui si stava svolgendo un'attività di cannibalizzazione di veicoli.

Infatti è stato notato un gruppo di persone mentre caricavano delle parti di autoveicoli su un furgone. All'arrivo delle pattuglie, il 27eenne è stato fermato alla guida del furgone, invece i complici sono riusciti a dileguarsi, approfittando delle strade di campagna. Dagli accertamenti è emerso che il furgone era rubato e all'interno sono state trovate le componenti di un'auto di grossa cilindrata già fatta a pezzi. Il giovane cerignolano è finito in carcere.

Sempre nel contesto dei servizi contro i furti di auto, nei giorni scorsi sono state ritrovate due auto rubate, ancora integre, e sono state restituite ai proprietari.