"Altamura città turistica? C'è ancora tanto lavoro da fare"

La Pro Loco esprime il suo punto di vista. E presenta il calendario di attività

sabato 1 febbraio 2020 9.03
Sarà un anno ricco di iniziative per la Pro Loco. Oltre all'attività di accoglienza e prima informazione per i turisti, è presente in numerose attività culturali e sociali oltre ad essere promotrice di eventi. E in virtù dell'esperienza fatta soprattutto l'anno scorso con le migliaia di visitatori, la Pro Loco indica le strade da percorrere per creare davvero "un'economia turistica".

Il programma è stato presentato presso la sede in piazza Repubblica dal presidente Pietro Colonna, dalla vice presidente Cinzia Clemente (regista e attrice) e da Pietro Crivelli (film maker, componente del direttivo). Il volontariato non basta, servono energie. Soprattutto da parte di giovani che possono avvicinarsi e prendere parte in modo attivo. E' aperta tutti i giorni, sia di mattina che di pomeriggio, e questo non è certo un fatto scontato, considerando appunto che è un'associazione che si basa sul volontariato. Il turista, talvolta smarrito, qui trova un riferimento, soprattutto per avere mappe e piantine. Un osservatorio privilegiato, quindi, per parlare di questo argomento.

"Altamura ha ottenuto il riconoscimento di città ad economia prevalentemente turistica dalla Regione Puglia ma non è una città a economia turistica - sottolinea il presidente Colonna - è bene mettere subito in chiaro questo punto perché c'è ancora del lavoro da fare. Tanti passi sono stati fatti, c'è un'offerta culturale e museale, quest'anno speriamo di avere la cava dei dinosauri finalmente aperta al pubblico. Però non si va da nessuna parte se non ci sono programmazione, risorse economiche, sinergie ed eventi. "Bisogna costruire una strategia - aggiunge Colonna - e tutti dobbiamo cambiare la forma mentis, ragionando in un'ottica di sistema e non ciascuno per conto proprio. Siamo pronti a fare la nostra parte, più di quanto già facciamo. Per questo stiamo dialogando in modo proficuo con l'amministrazione comunale che ha dichiarato la disponibilità a sottoscrivere una convenzione".

Questa, ad esempio, potrebbe permettere di potenziare l'attività di front office (prima informazione) al viaggiatore che vuole conoscere la città e la sua storia.


Clemente e Crivelli hanno fatto appello soprattutto ai giovani ad essere attivi e propositivi oppure a esporre le proprie creazioni (in caso di artisti) perché "la Pro Loco è aperta a tutti".

L'associazione è stata tra gli ideatori del festival dei claustri per la rigenerazione sociale e culturale del centro storico, cominciando dal verde. Pure quest'anno la formula prevede una serie di eventi, non concentrati in pochi giorni ma "spalmati" in vari fine settimana nel corso dell'anno. Programmati in estate il festival del cinema e il "Wine festival".

Intanto stasera, alle ore 18, presso il Monastero del soccorso (Sala Tommaso Fiore) in piazza Resistenza 5, si tiene "Salva la tua lingua locale". Una serata dedicata al dialetto, con "Gli amici del vernacolo altamurano" e i poeti dell'"Accademia della lingua barese", in collaborazione con i Consorzi del pane Dop e della lenticchia Igp. E' il recupero di una serata prevista a dicembre ma poi rinviata per maltempo.

La Pro Loco, inoltre, proporrà iniziative per il mese delle pari opportunità e il 25 marzo per il "DanteDì" appena ideato dal Ministero per i beni e le attività culturali in vista del 700esimo anniversario della morte del 2021.