Turismo lento e cammini, approvata norma regionale

Per la gestione di ostelli

giovedì 10 giugno 2021 20.45
La IV Commissione della Regione Puglia, presieduta dal consigliere regionale Francesco Paolicelli, ha approvato all'unanimità il disegno di legge di modifiche e integrazioni alla disciplina delle strutture ricettive, delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione e delle associazioni senza scopo di lucro.

Con questa legge si intende adeguare ai nuovi standard nazionali e internazionali la normativa regionale n. 11 del 1999 in materia di ostelli, nell'ottica della destagionalizzazione, internazionalizzazione e diversificazione delle attività turistiche e culturali. Il nuovo testo si è reso necessario, in attesa di una riforma sistemica della normativa regionale in materia di turismo tramite la redazione di un Testo unico, per corrispondere agli impegni assunti con il Consiglio d'Europa in relazione al riconoscimento della Via Francigena nel Sud e nell'ambito dei progetti Interreg per la realizzazione di ostelli di nuova generazione, in regola con i più recenti orientamenti e standard a livello nazionale ed europeo.

Si aprirà un nuovo segmento di mercato, che creerà nuove opportunità di investimento anche nelle aree rurali interne, legate ai beni culturali e ambientali. Le modifiche riguardano la definizione dei servizi e dei requisiti standard obbligatori degli ostelli, ed ancora il sistema di classificazione degli stabilimenti balneari, che sarà definito con regolamento della giunta regionale, al fine di garantire la qualità dei servizi e il loro miglioramento, tenuto conto anche degli orientamenti a livello internazionale.

"Ristrutturare e realizzare nuovi ostelli per gli escursionisti di nuova generazione e in regola con gli orientamenti più recenti e con gli standard a livello nazionale ed europeo, significa non solo stare al passo con i tempi, ma anche valorizzare il marchio pugliese in Italia e nel mondo", ha commentato il consigliere regionale, Francesco Paolicelli presidente della IV commissione consiliare.

"L'auspicio - ha continuato Paolicelli- è che enti o associazioni del territorio animate dai giovani prendano in concessione questi ostelli. Per questo chiediamo che la Regione preveda nella nuova programmazione risorse al fine di pubblicare un bando pubblico per la riqualificazione di questi immobili". L'obiettivo è quello di adeguare agli standard nazionali e internazionali la normativa regionale. In quest'ottica si inserisce l'estensione della Via Francigena nel tratto che da Roma procede verso Sud, e cioè verso Santa Maria di Leuca, già approvata ad ottobre 2019, a Bari, nel corso dell'Assemblea generale dei delegati europei. Lungo questi percorsi vi sono immobili, alcuni dei quali di proprietà della Regione Puglia, che però versano in condizioni di abbandono.

"Turismo e cultura, storia e tradizioni - ha sottolineato Paolicelli - sono i veri punti di forza del nostro territorio. Per questo è necessario incrementare le infrastrutture e le strutture ricettive lungo i cammini, penso a quelli della Via Francigena, in favore di tanti escursionisti. Questo significa rendere più sostenibile il turismo oltre che più efficiente e competitivo l'intero sistema. Siamo convinti che questi interventi possano aprire un nuovo segmento di mercato e di conseguenza nuove opportunità di investimento anche nelle aree rurali interne, solitamente meno interessate dai flussi turistici tradizionali ma più legate ai beni culturali e ambientali della nostra regione".