Truffe agli anziani, tenere alta la guardia
In atto tentativi di raggiro, invito a chiamare il 112
venerdì 19 settembre 2025
8.28
Le forze dell'ordine nuovamente richiamano l'attenzione sul fenomeno delle truffe agli anziani. Nell'ultimo periodo si sono registrati tentativi che, però, non hanno portato a consumare le truffe. Questo significa che bisogna sempre tenere alta la guardia.
I malviventi, provenienti dalla Campania, telefonano a casa delle vittime: uno di essi si finge "maresciallo dei carabinieri" e inventa la storia di un incidente stradale provocato dal figlio o dal nipote della persona presa di mira, con questo pretesto quindi si chiedono soldi per evitare guai giudiziari. Questa è una delle modalità più diffuse ma non è l'unica. Le modalità con cui i malviventi tentano di carpire la fiducia delle possibili vittime sono di vario genere.
Per questo i carabinieri ribadiscono di non dare soldi agli sconosciuti e di chiamare il 112.
Il fenomeno delle truffe agli anziani è sempre più diffuso e perpetrato a danno di persone fragili, lasciando in loro segni talvolta indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell'invasione del proprio spazio di vita, infatti, le vittime subiscono anche il senso di colpa di essere state raggirate.
L'Arma dei carabinieri ricorda: "nessun carabiniere verrà mai a chiedere soldi a casa". Con l'invito a chiamare il 112 al minimo dubbio o sospetto di raggiro.
I malviventi, provenienti dalla Campania, telefonano a casa delle vittime: uno di essi si finge "maresciallo dei carabinieri" e inventa la storia di un incidente stradale provocato dal figlio o dal nipote della persona presa di mira, con questo pretesto quindi si chiedono soldi per evitare guai giudiziari. Questa è una delle modalità più diffuse ma non è l'unica. Le modalità con cui i malviventi tentano di carpire la fiducia delle possibili vittime sono di vario genere.
Per questo i carabinieri ribadiscono di non dare soldi agli sconosciuti e di chiamare il 112.
Il fenomeno delle truffe agli anziani è sempre più diffuso e perpetrato a danno di persone fragili, lasciando in loro segni talvolta indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell'invasione del proprio spazio di vita, infatti, le vittime subiscono anche il senso di colpa di essere state raggirate.
L'Arma dei carabinieri ricorda: "nessun carabiniere verrà mai a chiedere soldi a casa". Con l'invito a chiamare il 112 al minimo dubbio o sospetto di raggiro.