Truffe agli anziani, ecco il vademecum dei carabinieri

Occhio a chi suona alla porta

giovedì 24 dicembre 2015 10.40
Giorni di festa sono sinonimo di giorni di corse al regalo, alla spesa e a tutte le incombenze pre natalizie con il rischio di lasciare gli anziani sempre più soli nelle proprie case. Per questo da qualche settimana è partita un'ampia attività di sensibilizzazione promossa dal Comando Generale dei Carabinieri di Bari che ha avviato una serie di incontri con alcuni centri anziani e parrocchie. L'obiettivo è fornire una serie di indicazioni pratiche e suggerimenti per contrastare l'odioso fenomeno delle truffe agli anziani, dando rassicurazioni anche sull'impegno dell'Arma.

Al riguardo, è stato commentato un decalogo incentrato su come prevenire i comportamenti dei malintenzionati e come non cadere in raggiri, prendendo le necessarie precauzioni. In sintesi, gli accorgimenti da attuare ricordando che:
1. i dipendenti di aziende pubbliche non si recano a casa di nessuno, se prima non vengono chiamati dall'interessato.
2. chi dice di essere addetto del gas, della distribuzione dell'energia elettrica, un funzionario del Comune, o altro, non va fatto entrare in casa per nessun motivo.
3. non mostrare a nessuno denaro e oggetti preziosi.
Particolare riferimento è stato fatto anche all'ancor più odioso tema delle truffe agli anziani perpetrate da sedicenti appartenenti alle Forze dell'Ordine. A tale proposito, premesso che Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza hanno uniformi e veicoli con colori e scritte nitidamente riconoscibili a distanza, è stato raccomandato di: diffidare da chiunque, non riconoscibile con assoluta certezza quale appartenente alle Forze dell'Ordine, chieda documenti; diffidare di sconosciuti che fermano le persone per strada; chiamare subito il 112.

La speranza è che questi accorgimenti vengano recepiti dagli anziani per stanare i truffatori e ridurre i rischi per gli anziani.