"Pronto 118, ho le doglie". E poi il lieto evento, la bambina nasce in casa

L'esperienza unica di un'infermiera altamurana della centrale operativa

mercoledì 29 aprile 2020 17.56
A cura di Onofrio Bruno
Un parto in "diretta telefonica". Un'esperienza unica per un'infermiera altamurana, Anna Disabato, in servizio presso la centrale operativa del 118 del Policlinico, che ha assistito una donna della provincia di Barletta Andria Trani che ha avuto le doglie e poi ha partorito in casa. Tutto si è svolto molto rapidamente fino alla nascita di Lea. Quando è arrivato il team del 118 la piccola era già venuta alla luce.

Lea è nata nella notte tra il 23 e il 24 aprile. E' la secondogenita di una coppia della provincia Bat, assistita via telefono per il parto. Lea aveva fretta di nascere. Tutto "in diretta", pure il primo pianto non appena la bimba è nata. La mamma e il papà sono stati guidati dall'infermiera altamurana mentre l'equipaggio del 118 si recava a casa della coppia. Tutto è andato bene. All'arrivo dell'ambulanza la mamma e la neonata sono state trasportate all'ospedale di Andria per le cure del caso.

"Questa è la prima volta - dice Anna Disabato - che il parto naturale ha rivendicato il diritto a scegliersi una sua tempistica che non si è allineata alla metodica di ospedalizzare la nascita della vita. È toccato a me l'onere di assecondare la natura e di gestire l'emergenza, in un contesto, imprescindibile, di collaborazione e coordinamento, senza il quale non sarebbe possibile esaltare, nei nostri innumerevoli interventi, le professionalità e le competenze di tutti noi operatori della centrale operativa 118 del Policlinico di Bari. Così come Lea ha reso straordinaria la sua nascita, lei ha reso inobliabile il mio intervento".