Pisciulo, un antichissimo villaggio rupestre

Nel torrente omonimo i segni di un ponte mobile

domenica 10 maggio 2015
A cura di Francesco Mastromatteo

Tra Altamura e Laterza, sul promontorio calcareo di Murgia Catena, lungo la via Appia, si sviluppa il vilaggio rupestre di Pisciulo, complesso sistema di grotte che si articola lungo il torrente omonimo.

Accanto ad esse sono stati rinvenuti i resti di un insediamento su palafitta, dell'Età del Ferro (VIII-VI sec.a.C.), con tre tombe collettive a grotticella, con dromos di accesso, vestibolo e camera funeraria. La presenza di buche nella roccia per l'alloggiamento di pali di sostegno testimoniano la presenza di abitazioni.

L'insediamento ha visto una lunga frequentazione umana ed un adeguamento delle grotte agli usi agro-pastorali, come dimostrato da giacitoi, nicchie e pozzi interni ed esterni per la conservazione di prodotti agricoli e la raccolta dell'acqua piovana.

Le grotte, distribuite su più livelli, hanno accessi non sempre facilmente raggiungibili: alcune si trovano in anfratti naturali; una invece ha l'ingresso contrassegnato da due croci dai bracci uguali ai lati; segni evidenti di una sua funzione cultuale.

A valle scorre il piccolo corso d'acqua che dà il nome alla località: nel suo letto si possono osservare ancora i segni della presenza di un ponte mobile, utilizzato dagli abitanti del villaggio per raggiungere la collina antistante.