Ospedale della Murgia, una inutile cattedrale nel deserto

Stea scrive ad Emiliano

venerdì 8 luglio 2016
"E' ormai passato un anno dall'interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale pugliese, Michele Emiliano, con cui, tra l'altro mi proponevo di accompagnarlo in un sopralluogo all'ospedale della Murgia PERINEI di Altamura per un confronto costruttivo con il management amministrativo, sanitario e rappresentanti sindacali. Il fine era quello di scongiurare il pericolo di trasformare una struttura nata per essere il fiore all'occhiello della sanità pugliese, in una inutile e dannosa cattedrale nel deserto. E' passato quasi un anno, dicevo, e la situazione è rimasta pericolosamente invariata: ovvero, una struttura nata per essere il fiore all'occhiello della Sanità pugliese sta velocemente diventando un'inutile cattedrale del deserto".
E' quanto denuncia in una nota il consigliere regionale (Ap-Ncd), Gianni Stea.

"Nell'interrogazione – prosegue Stea - elencavo una serie di mancanze che si sarebbero potute risolvere in breve tempo: riconoscimento regionale di Centro Ospedaliero preposto alla prescrizione dei nuovi farmaci antivirali per il trattamento dell'epatite C cronica. In tema di sicurezza, necessità di un parcheggio riservato esclusivamente al personale ospedaliero controllato da telecamere. Una presenza continua H24 di guardie giurate di controllo degli accessi nell'ospedale e nei reparti. Necessità di costruire una struttura protettiva contro le intemperie nei pressi della fermata autobus ed una passerella protetta da copertura che dalla strada porta all'ingresso della reception. Inoltre, a fronte di oltre 15 reparti, solo tre sono dotati di primario".

A nulla sono valse del resto le immediate rassicurazioni del direttore generale della Asl, Vito Montanaro: "Nulla di tutto quello che un anno fa è stato richiesto si è realizzato. Tutto procede in un caotico andazzo routinario ed inoltre si registra: una chirurgia che non è mai decollata; una cardiologia intensiva con emodinamica che non è mai partita; la mancata conversione del reparto di Medicina-Lungodegenza in struttura complessa, in modo da consentire la realizzazione di strutture semplici multipecialistiche; una crescente emigrazione di utenti con patologie un po' più complesse di quelle ordinarie presso altri ospedali, sovente fuori regione. L'unica cosa che è stata realizzata è un protocollo d'intesa siglato, nel gennaio scorso, tra il Sindaco di Altamura e il Direttore Generale della ASL BA che prevede l'organizzazione delle aree a parcheggio del nosocomio sia per gli utenti disabili sia per coloro che frequentano l'ospedale con continuità a causa di patologie croniche, come i dializzati. Misura, questa, che avrebbe dovuto essere ovvia, scontata ed acquisita già dall'entrata in funzione dell'Ospedale. Sono fermamente convinto che sia il momento di voltare definitivamente pagina, non con altre inutili rassicurazioni, ma con fatti concreti. Per questo rivolgo nuovamente l'invito al Presidente Emiliano per un sopralluogo al Perinei".