Ospedale della Murgia: primo trapianto di cornea

Eseguito dall'unità di Oculistica

mercoledì 6 dicembre 2023 16.01
L'équipe di Oculistica dell'Ospedale della Murgia ha eseguito stamane il primo trapianto di cornea. Un risultato importante per Altamura dopo l'ingresso, ad ottobre scorso, nella rete dei Centri ASL Bari del Dipartimento Neurosensoriale attrezzati per poter effettuare questa tipologia di intervento, in stretta collaborazione con il Centro Regionale Trapianti.

Il team del dott. Vito Primavera, dirigente responsabile dell'Unità operativa, ha eseguito il trapianto su un paziente affetto da opacità della cornea a causa degli esiti di un'infezione virale, applicando una metodica ormai indispensabile al ripristino della trasparenza corneale con conseguente miglioramento della funzione visiva.

L'esecuzione dei trapianti di cornea presso l'Ospedale della Murgia, a partire dal mese di ottobre, è resa possibile da una serie di fattori convergenti: l'organico e le professionalità disponibili, la presenza di 4 posti letto, la dotazione tecnologica e l'adeguatezza della sala operatoria dedicata. A questo va aggiunta la competenza specifica frutto dell'attività decennale svolta in precedenza dal dott. Vito Primavera, che è il dirigente responsabile dell'Oculistica, presso la Clinica Oculistica dell'Università degli Studi di Foggia. Un bagaglio di esperienza forte di circa 100 trapianti eseguiti in carriera, che consentirà di realizzare, con le attuali tecniche, il trapianto di cornea su pazienti affetti da patologie corneali con incidenza abbastanza elevata.

La tecnica chirurgica
Il trapianto di cornea, in modo più appropriato definito cheratoplastica perforante, rappresenta una metodica indispensabile al ripristino della trasparenza corneale con conseguente miglioramento della funzione visiva in presenza di diverse patologie (cheratopatia bollosa, cheratocono, cheratiti ecc.). Negli ultimi anni la cheratoplastica ha vissuto una grande evoluzione in relazione alla sostituzione solo degli strati della cornea interessati dalla patologia, con una riduzione dell'invasività e del rischio di rigetto e un significativo miglioramento dei risultati funzionali.