Nessun progetto serio nelle linee programmatiche di Forte

Dura critica del consigliere Cappiello

sabato 19 dicembre 2015
Lo scorso giovedì il sindaco di Altamura, Giacinto Forte ha presentato ufficialmente le linee programmatiche del suo mandato. Nella sua lunga relazione Forte si è concentrato maggiormente sulle tante iniziative adottate dall'amministrazione e i tanti provvedimenti approvati da Giunta e Consiglio. Una relazione difesa e apprezzata dalla maggioranza che tuttavia non ha incontrato i favori degli esponenti della opposizione.
Tra di loro anche Antonio Cappiello, consigliere Pd che ha inviato la seguente nota:

"Le linee programmatiche non possono essere condensate in dieci facciate di fogli A4. La programmazione di cinque anni dovrebbe essere densa, pullulare di proposte, entrare nel merito dei progetti, quasi da poterli quantificare, anche economicamente.
Le linee programmatiche non contengono alcun progetto "serio" per i prossimi anni.
In ogni azienda, i progetti hanno un tempo definito, si parla di breve, medio e lungo termine. Qui le tempistiche non sono considerate, tanto meno il modo di reperire le risorse per realizzarli. "Come faremo a chiedervi conto in consiglio comunale se è così vago?".

Auspico ai colleghi della maggioranza di fare un costante monitoraggio su ciò che sarà realmente realizzato, poiché saranno le costanti emergenze, ormai all'odg, a dettare tempi e soprattutto i modi.

Si tratta di un documento pieno di iniziative sperimentali.

Le linee programmatiche sono indubbiamente ampie per trattazione di argomenti e pertanto, non posso qui affrontare tutti i temi da lei tracciati: mi accontento di indicarne alcuni.
Fasce deboli : nessuna iniziativa per consentire sgravi sulla TARI/TASI per le fasce sociali più svantaggiate.
Urbanistica: Ermetismo e buio assoluto sul PUG. Il PUG deve soddisfare il consumo zero del territorio, nonché provare a sviluppare azioni turistiche che favoriscano le manutenzioni e le ristrutturazioni. Che fine ha fatto la famosa area mercatale?
Anziani e diversamente abili: "Un rigo e mezzo scarso dedicato agli anziani e ai diversamente abili" troppo riduttivo e pertanto invito gli amministratori ad avere una maggiore attenzione ai bisogni di questi soggetti.
Ospedale: caro Primo Cittadino prenda in mano la questione Ospedale, coinvolgendo i Sindaci del territorio, mettendo da parte la faziosità politica allo scopo di fare squadra. "L'Ospedale va preservato per la domanda di salute che alberga in questo territorio, per cui dobbiamo difenderlo con le unghie e con i denti. Se ci tolgono un reparto, lo tolgono a tutti. Non serve fare il primo della classe!
Partecipate: Registro l'assenza del benché minimo accenno alle società partecipate: "cosa ci si attende dalla loro nuova governance e quale ruolo assumeranno nel nuovo mandato ammnistrativo".
Ovviamente apprezzo i timidi tentativi di rilettura delle realtà di cui si compone il tessuto economico-sociale del nostro territorio, ma avrei preferito qualche sincera autocritica, unica fonte di credibilità per potersi concretizzare iniziative diverse dal passato.