Mostra fotografica sulla Sacra Sindone

Dall'11 al 25 aprile a Canosa, in esclusiva per la Puglia

lunedì 12 aprile 2010 16.42
A cura di Andrea Direnzo
Tanti sono i misteri e le controversie intorno alla Sacra Sindone, il lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni di torture, maltrattamenti e crocifissione che la tradizione identifica con Gesù e che si pensa essere quello usato per avvolgerne il corpo nel sepolcro. Da secoli si cerca di capire se l'immagine impressa appartenga davvero a Cristo o piuttosto a un semplice uomo ucciso e crocifisso più o meno nello stesso periodo storico. Non è questo il luogo per aprire discussioni in merito. Ciò che preme sottolineare è l'elemento prodigioso, o meglio miracoloso, manifestatosi attraverso questo "sacro lenzuolo", da secoli oggetto di devozione di tanti cristiani. Le ostensioni delle Sindone, cioè le esposizioni pubbliche, sono un avvenimento molto importante per il mondo cristiano, ancor di più perché non avvengono di frequente. L'ultima risale a 10 anni fa, nel 2000 in occasione del Giubileo.

Dal 10 aprile al 23 maggio, la Sindone sarà nuovamente esposta nel Duomo di Torino e sarà possibile ammirarla per la prima volta dopo l'intervento di conservazione a cui è stata sottoposta nel 2002. Per tale occasione, nuovo e più ricco di informazioni sarà l'allestimento del percorso di introduzione alla visione del lenzuolo, che, tra le altre cose, nell'area di prelettura proporrà inedite immagini ad altissima risoluzione. Nei giorni dell'ostensione sarà anche reso disponibile un servizio di prenotazione "immediata" (per visite in giornata) presso un punto di accoglienza che sarà allestito in piazza Castello, nelle adiacenze del Duomo. Massima attenzione sarà riservata alle esigenze di ammalati, disabili, religiosi e pellegrinaggi diocesani. In programma per domenica 2 maggio la celebrazione eucaristica di Papa Benedetto XVI a Torino in piazza San Carlo.


Altre importanti iniziative ecclesiali e culturali accompagneranno questo importante momento. Una tra queste approderà anche in Puglia, in esclusiva regionale a Canosa di Puglia. Si tratta di una mostra fotografica sulla Sindone intitolata "Il volto di Colui che ha visitato il suo popolo" che si terrà dall'11 al 25 aprile p.v. presso la Chiesa della Passione in via Oberdan a Canosa di Puglia. La mostra fotografica sulla Sindone è stata realizzata a cura dell'Associazione Culturale "Avvento" di Torino e con la collaborazione del portale Web Ufficiale www.settimanasantacanosa.it. L'iniziativa sarà presente anche in città come Milano, Brescia, Ivrea, Palermo, Reggio Emilia e Piacenza.


Cos'è la Sindone?

La Sindone è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa m. 4,41 x 1,13, contenente la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocefissione. L'immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune: sono i danni dovuti all'incendio avvenuto a Chambéry nel 1532.

Secondo la tradizione si tratta del Lenzuolo citato nei Vangeli che servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro. Questa tradizione, anche se ha trovato numerosi riscontri dalle indagini scientifiche sul Lenzuolo, non può ancora dirsi definitivamente provata.

Certamente invece la Sindone, per le caratteristiche della sua impronta, rappresenta un rimando diretto e immediato che aiuta a comprendere e meditare la drammatica realtà della Passione di Gesù. Per questo il Papa l'ha definita "specchio del Vangelo".
(da www.sindone.org)