«La giovinezza rimane l'età in cui si è alla ricerca della vita più grande»

Appuntamento a Madrid per XXVI Giornata Mondiale della Gioventù. Domani sera incontro diocesano presso la Trasfigurazione

giovedì 4 agosto 2011 17.25
A cura di Anna Maria Colonna
Fervono i preparativi per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù (qui il sito ufficiale), in programma a Madrid dal 16 al 21 agosto. Tema e motivo conduttore della GMG 2011 è Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede (cfr Col 2,7). Il messaggio di papa Benedetto XVI è stato tradotto in 23 lingue per permettere a tutti i partecipanti di cogliere il senso ed il valore dell'evento. Ci saranno momenti di preghiera e forti esperienze di fede, ma anche occasioni di incontro e di condivisione. Giovani che provengono da ogni parte del mondo siederanno l'uno accanto all'altro e riusciranno a comprendersi anche senza parlare la stessa lingua. Esistono gesti ed emozioni universali e la Giornata Mondiale della Gioventù lo dimostra in diversi modi. Si celebra ogni tre anni. L'ultima è stata ospitata a Sidney nel 2008.

«In ogni epoca, anche ai nostri giorni - scrive il Santo Padre nel suo messaggio - numerosi giovani sentono il profondo desiderio che le relazioni tra le persone siano vissute nella verità e nella solidarietà. Molti manifestano l'aspirazione a costruire rapporti autentici di amicizia, a conoscere il vero amore, a fondare una famiglia unita, a raggiungere una stabilità personale e una reale sicurezza, che possano garantire un futuro sereno e felice. Certamente, ricordando la mia giovinezza, so che stabilità e sicurezza non sono le questioni che occupano di più la mente dei giovani. Sì, la domanda del posto di lavoro e con ciò quella di avere un terreno sicuro sotto i piedi è un problema grande e pressante, ma allo stesso tempo la gioventù rimane comunque l'età in cui si è alla ricerca della vita più grande. Se penso ai miei anni di allora: semplicemente non volevamo perderci nella normalità della vita borghese. Volevamo ciò che è grande, nuovo. Volevamo trovare la vita stessa nella sua vastità e bellezza».

La cerimonia di benvenuto si svolgerà il 18 agosto - con l'arrivo di papa Ratzinger - nell'Aeroporto Internazionale di Madrid Barajas. Seguirà una festa di accoglienza dei giovani dei cinque continenti nella Plaza de Cibeles. Ci saranno gemellaggi nelle Diocesi spagnole, pellegrinaggi, catechesi, la veglia e la Messa domenicale. E poiché quest'anno ricade l'anniversario dei 150 anni dell'Italia Unita, il 17 agosto rappresenterà per i ragazzi della nostra nazione la giornata «nel segno del tricolore». Alcuni giovani italiani, insieme con il cardinale Angelo Bagnasco - arcivescovo di Genova e presidente della Cei - e ai Vescovi italiani presenti a Madrid, si ritroverà nella Chiesa di San Juan de la Cruz per vivere un momento di preghiera e d'incontro. Verranno offerti dei doni al cardinale Antonio María Rouco Varela, arcivescovo di Madrid. I giovani italiani, poi, raggiungeranno le piazze madrilene, dove alcuni gruppi si esibiranno durante il Festival della Gioventù.

Presso il Museo del Prado è stata organizzata una mostra di quattordici opere che mostrano differenti sfaccettature della vita di Cristo. Fra queste c'è "La Deposizione" del Caravaggio, gioiello dei Musei Vaticani, che per la prima volta potrà essere ammirata in Spagna.

La Giornata Mondiale della Gioventù 2011 terminerà nel fine settimana del 20-21 agosto con una grande festa. Lo scenario sarà l'aeroporto di Cuatro Vientos, una base aerea la cui estensione - equivalente a 48 campi da calcio messi insieme - darà accoglienza a più di un milione di persone, numero di presenze previsto.

Domani 5 agosto, presso la parrocchia della Trasfigurazione, alle ore 20.30, si terrà un incontro diocesano di preghiera presieduto dal vescovo monsignor Mario Paciello a cui sono invitati a partecipare soprattutto i giovani.


Il 10 agosto, dalla Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, partirà un gruppo di ragazzi che vivrà l'esperienza del gemellaggio nella Diocesi di Granada insieme ad altre comunità diocesane pugliesi. Il 14 agosto partirà, invece, un altro gruppo direttamente per Madrid.

Sono circa cento i giovani di Altamura e Gravina appartenenti al gruppo dei Neocatecumenali che parteciperanno alla manifestazione. A questi si aggiungono venti ragazzi della Gioventù Francescana dalla parrocchia Santa Maria della Consolazione di Altamura, dodici dell'organizzazione diocesana (tutti di Altamura), quindici scout di Spinazzola. Il gruppo di ragazzi che parteciperà all'esperienza di gemellaggio a Granada rientra nell'organizzazione regionale, in cui confluiscono giovani di diverse diocesi pugliesi. Sono dieci, tutti di Altamura.

Ad accompagnare i partecipanti, fra gli altri, ci sarà don Michele Lombardi, direttore del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile.

Sotto la notizia, l'inno ufficiale della GMG 2011.