Internet, un mondo che si impara a conoscere

La Polizia delle Comunicazioni e Google organizzano un progetto formativo. Lezioni anche in una scuola di Altamura

venerdì 28 settembre 2012
A cura di Angela Colonna
Quante volte gli utenti si sono bloccati dinanzi al mondo internet per insicurezza o timore di incorrere in cattive sorprese? La navigazione non sempre può apparire sicura e consapevole. A tal proposito, la Polizia delle Comunicazioni in collaborazione con Google ha messo a punto un progetto formativo dal titolo "Buono a sapersi".

È rivolto alle scuole medie inferiori e superiori italiane e intende fornire agli studenti, alle loro famiglie e agli insegnanti i principali strumenti conoscitivi e didattici per sfruttare le potenzialità espressive di internet senza incorrere nei rischi più comunemente temuti.

Si tratta di vere e proprie lezioni che si terranno in 100 scuole di 100 province italiane in contemporanea e avranno scadenza mensile per tutta la durata dell'anno scolastico. I corsi hanno avuto inizio ieri, 27 settembre. Gli operatori della Polizia delle Comunicazioni saranno presenti anche ad Altamura presso il 3° Circolo didattico "Roncalli" con un kit didattico fornito da Google.

Da un'indagine realizzata da Duepuntozero Doxa per conto di Google sono emerse le maggiori preoccupazioni dei naviganti: possibilità di violazione della privacy, di caricamento di contenuti inappropriati, di violazione del copyright e di adozione di comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri.

L'obiettivo del progetto è quello di invitare gli studenti ad un uso responsabile di internet e delle nuove tecnologie.