Incidente sulla "Tarantina": rientrati a casa i bimbi feriti
Due le persone ancora ricoverate al "Miulli". Potrebbero essere dimesse nelle prossime ore
venerdì 18 gennaio 2013
17.45
Migliorano le condizioni del bambino trasportato al "Miulli" di Acquaviva (nella foto) a seguito dell'incidente verificatosi ieri sulla "Tarantina" che ha coinvolto un pulmino della squadra di calcio "Olimpia" di Gravina e un'Alfa Romeo 159.
Il bimbo (10 anni, gravinese) è ancora ricoverato per una frattura alla clavicola. Nella stessa struttura, è sotto osservazione Raffaele Scalese (di Gravina), mister della squadra e conducente del mezzo su cui viaggiavano 9 piccoli calciatori. L'uomo ha riportato un trauma cranico e un trauma toracico. Entrambi i feriti potrebbero essere dimessi nelle prossime ore. Gli altri bambini, invece, dopo aver ricevuto le dovute cure presso il nosocomio di Altamura, hanno fatto già rientro a casa.
Sulla dinamica dello scontro sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri della locale Compagnia. Secondo una prima ricostruzione, il conducente del minibus avrebbe perso il controllo sulla curva che precede l'incrocio tra la "Tarantina" e via Selva coinvolgendo l'auto che proveniva in direzione opposta.
Il bimbo (10 anni, gravinese) è ancora ricoverato per una frattura alla clavicola. Nella stessa struttura, è sotto osservazione Raffaele Scalese (di Gravina), mister della squadra e conducente del mezzo su cui viaggiavano 9 piccoli calciatori. L'uomo ha riportato un trauma cranico e un trauma toracico. Entrambi i feriti potrebbero essere dimessi nelle prossime ore. Gli altri bambini, invece, dopo aver ricevuto le dovute cure presso il nosocomio di Altamura, hanno fatto già rientro a casa.
Sulla dinamica dello scontro sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri della locale Compagnia. Secondo una prima ricostruzione, il conducente del minibus avrebbe perso il controllo sulla curva che precede l'incrocio tra la "Tarantina" e via Selva coinvolgendo l'auto che proveniva in direzione opposta.