Il Pd chiede la riduzione degli Assessori comunali

"Si risparmierebbero 78.000 euro circa". Riflettori puntati anche sugli stipendi dei dirigenti

giovedì 10 novembre 2011 11.01
"Se per Berlusconi la crisi non esiste e le famiglie possono permettersi viaggi e ristoranti, lo invitiamo a venire nella nostra città. L'economia altamurana sta vivendo una decadenza senza precedenti. La chiusura di aziende è ormai all'ordine del giorno e il numero di cassaintegrati e licenziati è in aumento". Con queste parole ha inizio un comunicato del Partito Democratico di Altamura.

"In questo drammatico scenario - continua il Pd - ci siamo avventurati nell'analisi dei documenti di bilancio per il triennio 2011-2013 e dei costi che le casse comunali sostengono a favore di dirigenti e assessori. Nella discussione di qualche mese fa, qualcuno dai banchi della maggioranza asseriva che i conti del Palazzo di Città sono a posto, mentre si andava ad approvare un bilancio chiuso a fatica, labile e scarno di progettualità per lo sviluppo territoriale. La gestione delle risorse della collettività ci preoccupa, soprattutto quando una città vive in gravi difficoltà economiche e al Comune questa crisi non si avverte".

Per il Pd "le parole rigore e sobrietà non vanno molto di moda nelle stanze del Sindaco e dei suoi collaboratori. Coloro che in campagna elettorale hanno promesso 3.000 posti di lavoro e che oggi si ritrovano in una congiuntura economica senza eguali, quelli che nel loro programma promettevano abbattimento dei fitti passivi e dei costi superflui, ma che oggi sperperano i fondi pubblici. Tra le assurdità riscontrate, continuiamo a non capire il motivo della non riduzione degli Assessori comunali (la maggior parte molto inefficienti). Se un assessore "grava" sulle casse comunali per un importo annuo di circa 26.000 euro, una possibile riduzione degli attuali 8 ad un numero comunque congruo di 5 comporterebbe una minor spesa pari ad euro 78.000 circa. Per non parlare della scelta imbarazzante di corrispondere compensi agli Organi Direttivi delle società partecipate del Comune di Altamura, che nella loro gestione hanno causato solo perdite di esercizio. E di alcuni dei dirigenti comunali ormai stipendiati come grandi manager industriali".

Il Pd segnala "l'abuso delle convocazioni di commissioni comunali da parte di alcuni consiglieri del centrodestra che godono ormai di un vero e proprio salario extra-lavorativo. Tale spreco di risorse contrasta con l'aumento al 25% della Tarsu e di circa un milione di euro annuo di addizionale IRPEF comunale.
Tutto questo accade allo scuro della cittadinanza, mentre ancora non ci sono i soldi per l'arredo urbano e servizi nei nuovi quartieri, per il centro storico, per aiutare le fasce più deboli della popolazione, per gli assistenti domiciliari nelle famiglie con disagi, senza parlare delle tante questioni che da sempre affliggono la nostra città e alle quali non si dà mai soluzione. Si proceda subito al taglio degli Assessori - conclude il Pd - degli stipendi dei dirigenti comunali e alla regolamentazione delle convocazioni delle commissioni comunali".