Il monastero del soccorso diventa un centro di promozione turistica

Il complesso concesso in uso al Gal Terre di Murgia

domenica 17 agosto 2014 10.00
Un bene comunale diventerà un centro di informazione e accoglienza turistica per la valorizzazione degli itinerari naturalistici ed enogastronomici del territorio mediante l'adeguamento delle strutture.

Questa, in base a una delibera di giunta, la futura destinazione dell'ex asilo infantile "Principessa Margherita di Savoia", noto anche come "Monastero del Soccorso", nell'ambito di un accordo tra il comune ed il Gal Terre di Murgia, a cui verranno concessi in uso i locali del complesso (per una superficie complessiva commerciale di 2721 mq), per adibirli a sale di degustazione e vetrine di prodotti tipici, oltre che di produzione di materiale informativo e strumenti di promozione turistica.

L'iniziativa, che rientra nella misura 313 azione 2 del Piano di Sviluppo Locale, finanziata con fondi FEASR 2007-2013, prevede un contratto di concessione che va a sostituire quello di comodato gratuito già in essere da anni tra l'ente comunale e la società consortile "L'uomo di Altamura S.c.a.r.l.", costituita in funzione di Gal nel 1998 e poi divenuta "Gal Terre di Murgia".

Riconosciute quindi compatibili con la destinazione storico culturale dell'immobile, di cui vanno garantite conservazione e fruizione pubblica, le finalità perseguite da "Terre di Murgia", che effettuerà a propria cura e spese gli interventi di manutenzione straordinaria, previa autorizzazione degli enti preposti.

La concessione dovrà avere una durata minima di otto anni a decorrere dalla stipula del contratto, e tale da garantire lo scomputo integrale degli importi degli interventi di manutenzione e adeguamento con i canoni di concessione, che mensilmente, nei locali attualmente occupati, è di 4.150 euro. Il quadro economico dei lavori di adeguamento della struttura, secondo un progetto preliminare presentato da professionisti del territorio, risultato vincitore del relativo bando di concorso di idee ed approvato dalla soprintendenza è di 635. 000 euro.

Le utenze relative ai locali da concedere in uso sono a carico del concessionario, mentre le opere di ristrutturazione e agli allestimenti fissi resteranno a vantaggio del comune, a cui carico non vi sono oneri di nessun tipo.