Il giorno del ricordo al campo di accoglienza in via Gravina

Per le vittime delle foibe, iniziativa del comitato "10 febbraio"

lunedì 8 febbraio 2021 12.20
Con la Legge 30 marzo 2004, n. 92 il Parlamento italiano ha istituito il 10 Febbraio quale "Giorno del Ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra (dall'armistizio dell'08.09.1943 al 10.02.1947 e dopo) e della più complessa vicenda del confine orientale.

Nella stessa giornata sono previste, per legge, iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende.

"L'occupazione jugoslava di Trieste, Gorizia, Istria (primavera del 1945) - afferma il Comitato dieci febbraio - fu causa non solo del fenomeno delle foibe (cavità carsiche profonde dai 15 mt ad oltre 100 mt, ove furono gettati vivi dai partigiani comunisti slavi del Maresciallo Tito, dopo torture, decine di migliaia di uomini, donne, giovani e bambini innocenti, la cui unica colpa era quella di essere nati italiani), ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi di popolazioni inermi; in Istria, a Fiume e in Dalmazia, la repressione comunista jugoslava costrinse 350.000 persone ad abbandonare le loro case per fuggire dai massacri e poter mantenere la propria identità italiana". Nel febbraio 2006 a Roma presso il Quirinale, l'ex Presidente della Repubblica, Sen. Carlo Azeglio Ciampi, consegnò una medaglia d'oro al valor civile alla memoria di Norma Cossetto, 24 anni, seviziata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti titini nel settembre 1943 (Ciampi, nella motivazione, esaltò "il coraggio e l'amor patrio"); in quell'occasione l'ex Presidente Ciampi consegnò anche una ventina di riconoscimenti ad altri parenti di vittime delle foibe.

il "Comitato dieci febbraio" di Altamura e Gravina in Puglia, a cura dei referenti Carlo Moramarco e Giuseppe Zuccaro, che è anche referente regionale, ieri ha fatto celebrare una messa in suffragio nella Cattedrale di Altamura.

Mercoledì 10 febbraio, oltre ad un momento di riflessione al campo esuli situato fra Gravina ed Altamura (per cui l'associazione ha richiesto l'apposizione di una targa commemorativa anche mediante una petizione popolare inoltrata a Palazzo di Città), saranno consegnate alcune copie del libro " Norma Cossetto - Rosa d'Italia" ad istituzioni e scuole pugliesi.