Il Comitato "Trentacapilli" chiede chiarezza, l'Assessorato ai L.L. P.P. risponde

Oggetto: la spesa per realizzazione sottopassi in via P. Colletta. "La rideterminazione dei costi è dovuta a tecnologie più elaborate"

giovedì 20 ottobre 2011
In merito alla richiesta di chiarezza sulla spesa per realizzare i sottopassi pedonali al ponte in via Pietro Colletta da parte del Comitato cittadino "Trentacapilli" di fronte a incongruenze riscontrate tra dichiarazioni dell'assessore ai Lavori Pubblici, Gioacchino Centonze, e i riporti su documentazione, quale il Piano Triennale, l'Assessorato ai LL.PP., in una nota, spiega la propria posizione.

"Nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2011-2013 – si legge nel comunicato - fu inserita la realizzazione di un sottopasso pedonale da realizzare con la metodologia dello spingitubo e fu prevista una spesa di 130.000 euro. Avendo preso contatti con l'Anas spa, la stessa ha imposto che per i lavori di realizzazione del sottopasso bisognava prevedere non solo il sistema a spingitubo ma anche tutte le procedure per ridurre al minimo l'interruzione e il disagio del traffico sulla ss 96, considerato che con lo spingitubo non è scongiurata la possibilità di provocare degli avvallamenti sulla pavimentazione stradale superiore".

"La rideterminazione dei costi – conclude la nota - è stata quindi eseguita prevedendo la esecuzione dello spingitubo con delle tecnologie più elaborate e che comportano spese maggiori. L'Assessorato resta a disposizione per ulteriori informazioni e specificazioni tecniche".