Ennesimo colpo in una gioielleria, ingenti i danni
Quattro malviventi in azione
lunedì 20 giugno 2016
11.23
Ennesimo colpo ai danni di una gioielleria di Altamura. Questa volta nel mirino dei ladri è finita la Gioielleria Carulli in corso Umberto.
Ingenti i danni subiti.
Secondo una prima ricostruzione una banda di ladri, quattro persone in tutto, nella notte tra domenica e lunedì si sono intrufolati nell'esercizio commerciale rompendo la vetrina di ingresso per mezzo di un grosso pistone in ferro.
Pochi minuti, quatto o cinque non di più, per rompere le vetrine interne e rubare gioielli e pietre preziose. Sembrerebbe inoltre che i malviventi, tutti a volto coperto e muniti di guanti, siano riusciti a portare via anche la cassa dove probabilmente erano conservate alcune banconote.
L'intera azione malavitosa è stata ripresa dal circuito di sorveglianza interno ed esterno all'esercizio commerciale, le cui immagini rappresentano materiale prezioso per gli inquirenti.
Intanto cresce la paura tra i commercianti altamurani e soprattutto tra i rivenditori di oggetti e pietre preziose che si sentono continuamente minacciati. Di qui la richiesta di maggiori controlli in tutto il territorio cittadino.
Ingenti i danni subiti.
Secondo una prima ricostruzione una banda di ladri, quattro persone in tutto, nella notte tra domenica e lunedì si sono intrufolati nell'esercizio commerciale rompendo la vetrina di ingresso per mezzo di un grosso pistone in ferro.
Pochi minuti, quatto o cinque non di più, per rompere le vetrine interne e rubare gioielli e pietre preziose. Sembrerebbe inoltre che i malviventi, tutti a volto coperto e muniti di guanti, siano riusciti a portare via anche la cassa dove probabilmente erano conservate alcune banconote.
L'intera azione malavitosa è stata ripresa dal circuito di sorveglianza interno ed esterno all'esercizio commerciale, le cui immagini rappresentano materiale prezioso per gli inquirenti.
Intanto cresce la paura tra i commercianti altamurani e soprattutto tra i rivenditori di oggetti e pietre preziose che si sentono continuamente minacciati. Di qui la richiesta di maggiori controlli in tutto il territorio cittadino.