Effettuate le vaccinazioni protette all'ospedale della Murgia

Per pazienti a rischio di shock anafilattico

venerdì 28 maggio 2021 20.10
Cento vaccinazioni protette in un giorno nell'ospedale della Murgia. Si è tenuta oggi una delle sedute "speciali" dedicate ai soggetti particolarmente sensibili, per i quali quella che per altri è una normale iniezione necessita invece di un ambiente ospedaliero, attrezzato, sicuro e con personale esperto e preparato per rispondere alle emergenze. Tutto si è svolto regolarmente.

Si tratta in gran parte di persone allergiche o che hanno una storia di anafilassi, cioè una precedente reazione anafilattica alla somministrazione di vaccino o di altra sostanza, oppure soggetti con asma bronchiale in atto o infine soggetti affetti da mastocitosi, una malattia rara che può provocare la liberazione di stamine e quindi un possibile shock anafilattico. In tali casi, l'ospedale - con tutte le sue strutture - sarebbe pronto a gestire le situazioni.

Storie personali che i medici di famiglia conoscono bene o che emergono in fase di anamnesi, al momento del colloquio con il medico vaccinatore, per cui è necessario programmare il percorso protetto. I casi vengono segnalati al Distretto Socio Sanitario o al Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari che, d'intesa con le Direzioni ospedaliere, attivano la procedura. Nella ASL di Bari le sedute protette vengono organizzate negli Ospedali "Di Venere" e San Paolo di Bari, a Molfetta, Putignano e Altamura.

Ad oggi sono state eseguite con questa modalità 3.569 vaccinazioni, tra prima e seconda dose, di cui 1.500 solamente nell'Ospedale "Di Venere". Altre 552 sono state effettuate nel "Don Tonino Bello" di Molfetta, 400 nel San Paolo di Bari, 331 ad Altamura e 786 a Putignano.

All'ospedale "Perinei" sono stati utilizzati una sala dedicata e lo spazioso auditorium.