E' altamurana l'alunna più buona d'Italia

Il premio a Maddalena Taccogna, studentessa della Padre Pio

venerdì 19 dicembre 2014 10.34
Ignazio Salvo, alunno del Collegio Nazareno di Roma, morì a 19 anni per le conseguenze della distrofia muscolare progressiva che si era manifestata fin dai primi anni dell'infanzia e lo aveva costretto su una sedia a rotelle. 
I genitori, con il preside padre Armando Pucci, vollero ricordarlo per sempre dando vita a un'associazione che assegnasse un premio agli alunni più buoni della scuola italiana di ogni ordine e grado, dalle elementari al liceo.

A riceverlo quest'anno, insieme ad altri tre ragazzi di tutta Italia, c'è anche Maddalena Taccogna, giovane studentessa diplomatasi nell'anno scolastico 2013-2014 nella scuola secondaria di primo grado "Padre Pio".

La consegna del riconoscimento, assegnato annualmente dal 1974 dall'associazione "L'alunno più buono d'Italia" agli studenti meritevoli distintisi per atti di particolare valore morale, è avvenuta lo scorso 12 dicembre 2014 nell'auditorium "F. Perinei" della scuola "Padre Pio", alla presenza dell'assessore alla pubblica istruzione Giovanni Saponaro, i dirigenti scolastici Claudio Crapis e Pasqua Loviglio, le docenti Maria Felicia Floriello e Marcella Salerno, i docenti, i genitori e gli studenti della scuola.

La giovane studentessa ha partecipato e vinto l'importante premio senza saperlo, essendo stata segnalata da compagni e insegnanti. Studentessa diligente ma soprattutto generosa, Maddalena si è distinta per le attenzioni e la vicinanza premurosa verso il compagno di classe Giovanni: "Ha donato, non richiesta, la sua attenzione e la sua amicizia, sempre con il sorriso dolce che nulla pretende", ha dichiarato il dirigente Claudio Crapis sottolineando l'importanza di questo premio come l'ennesima conferma che nella scuola si respirano ancora valori veri e sani.