Dopo il raddoppio della statale 96 si pensa alle nuove priorità

Sono la provinciale "Tarantina" e la "variante nord" di Altamura

lunedì 16 marzo 2020 09.00
Il raddoppio dell'itinerario interregionale Bari-Altamura-Matera è un dato di fatto. A venti anni dalla prima firma dell'intesa Stato-Regioni l'obiettivo è stato raggiunto. Nel tempo, soprattutto più recentemente, si sono fatte avanti altre esigenze, soprattutto per l'incremento della sicurezza. Sul tavolo ci sono l'urgenza di ammodernare la strada provinciale 27 "Tarantina" e il progetto dell'Anas della "variante nord", vale a dire la costruzione "ex novo" del tratto di circonvallazione ora mancante.

L'itinerario interregionale è interamente raddoppiato per sessanta km. Mancava all'appello solo il tratto di Mellitto di 5,5 km. Così sulla statale 96 l'ammodernamento è stato completato (mancano, comunque, delle opere complementari). Insieme alla statale 99 tra Altamura e Matera, da Bari al capoluogo lucano la strada è interamente a due carreggiate, ciascuna di due corsie.

L'attenzione si sposta alle necessità nate dalla variazione dei flussi di traffico. Il tratto della ss 96 tra Altamura e Gravina presenta quattro semafori. Così buona parte degli utenti sceglie la "Tarantina". Ma nel contempo è aumentata notevolmente la frequenza di incidenti. Nei giorni scorsi la Regione, per voce dell'assessore alle opere pubbliche Gianni Giannini, ha fatto sapere che c'è intenzione di procedere al raddoppio della "Tarantina" da Gravina ad Altamura, dall'inserzione con la strada ss 96 (in corrispondenza del Comune di Gravina) fino all'innesto con la ss 99, prevedendo una bretella di collegamento con la zona Pip di Gravina. Una soluzione che "viene preferita rispetto alla realizzazione di una nuova viabilità in variante a nord dell'abitato di Altamura, in quanto - sottolinea Giannini - intervenire su un'infrastruttura stradale già esistente è meno impattante dal punto di vista ambientale, evita l'ulteriore consumo di suolo e produce un risparmio della spesa necessaria".

Non è dello stesso avviso il consigliere regionale Enzo Colonna. "Ritengo che, diversamente da quanto prospettato dall'assessore Gianni Giannini, il progetto della variante nord della statale 96 - dice - debba essere una traccia di lavoro da sviluppare, accanto alla sistemazione e al miglioramento della sicurezza della Tarantina. Mi auguro che i diversi livelli istituzionali investano le proprie energie e risorse per perseguire questo importante obiettivo che sarebbe risolutivo e consentirebbe un assetto ottimale della viabilità in questa area".

La "variante nord", spiega Colonna, è il nuovo tratto stradale di circa 13 chilometri che, passando a nord dell'abitato di Altamura, andrebbe a collegare direttamente la "96" dal tratto tra Altamura e la stazione di Pescariello a quello in prossimità dell'Ospedale della Murgia.

Quanto al completamento della ss 96, "sono in tanti - aggiunge - a comunicarmi la propria soddisfazione per l'apertura alla circolazione dell'intero tracciato a quattro corsie. Un'opera imponente e moderna, immaginata molti anni fa e finalmente realizzata, che certamente ripaga dell'attesa e dei disagi affrontati in questi anni, a causa dei lavori che hanno interessato i diversi lotti e che ne hanno condizionato la regolare percorribilità".