Da Altamura a Oxford sotto la neve

La testimonianza che scalda il cuore di un ragazzo altamurano

lunedì 9 gennaio 2017 12.18
Per motivi di lavoro ha dovuto far ritorno a Oxford nella giornata di domenica 8 gennaio, nonostante il blocco del traffico e l'emergenza neve. Giunto a destinazione sano e salvo ha messo nero su bianco la sua avventura e l'ha inviata ai genitori i quali hanno deciso di regalata alla Redazione di Altamuralife.

Una testimonianza che volentieri pubblichiamo nella speranza di strappare a voi lo stesso sorriso e la stessa tenerezza che abbiamo provato noi.

"Il racconto scalda il cuore e lancia pure un paio di sassolini. Per la cronaca mio figlio è arrivato sano e salvo a Oxford poco prima della mezzanotte, ossia diciotto ore dopo la partenza da Altamura.
Papà, credo di essere forse l'unico ad arrivare da Altamura. Ho preso gli stivali giù in cantina e mi sono incamminato su via Bari. Erano le 6:00 e su via Bari ho pensato di andare a piedi e cercare di fare autostop lungo la via; del resto fino alle 15:00 c'erano parecchie ore di scarto e mi son detto che l'esercizio fisico mi avrebbe fatto bene. Ero oltre villa Maggi quando ho sentito abbaiare dei cani e li ho subito scartato l'idea di proseguire a piedi pensando ai branchi di cani che potrebbero esserci in giro.
Allora mi son detto: o trovo un passaggio o torno a claustro Dileo e prendo altri biglietti. Ho visto avvicinarsi un'auto ed ho chiesto se andassero a Bari. Si trattava di un ragazzo più giovane di me, accanto a lui il padre, la moglie e il bimbo dietro. Mi ha offerto un passaggio fino alla tangenziale, perché andavano verso Brindisi (destinazione Lecce in realtà). Son salito, contentissimo. Non avevamo ancora imboccato la statale che c'era un grande mezzo bianco, credo Anas. L'autista gli ha chiesto se fosse Giovanni (chiaramente si conoscono, forse colleghi). Dal mezzo Anas il tizio ha risposto che la strada era ancora bloccata, come anche per Santeramo, ma se voleva, poteva provarci.

Ci siamo avviati a bordo della Croma 4x4 che se ne fregava altamente di neve/ghiaccio, e ad una buona velocita. Solo un paio di volte abbiamo incrociato trattori spazzaneve scortati da militari e mezzi militari pesanti che sembravano attrezzati per portar via i camion. Non abbiamo incontrato auto o camion; in entrambe le direzioni però c'erano parecchie auto e mezzi pesanti abbandonati.
Forse di norma la polizia ci avrebbe bloccato, ma in questo caso forse erano ancora a letto.
L'autista ha allungato un pochino oltre la tangenziale per lasciarmi dove c'era marciapiede. Volevo pagarlo per il grande favore che mi ha fatto. Non ha voluto e mi ha dato un paio di figure di Santi. Le scritte sul retro forse sono in rumeno più che albanese. Persona gentilissima, e spero siano arrivati a Lecce senza difficolta.
Alla stazione centrale sono arrivato a piedi in meno di un'ora, nonostante ghiaccio e fermata rapida al bar. L'unica Freccia utile per Roma era già partita, quindi son venuto in treno a Palese. Qui i voli son previsti quasi tutti in orario, per cui si può ben sperare. Secondo me avrebbero dovuto vietare prima i mezzi pesanti e per le auto lasciar circolare solo i 4x4, con tanto di posti di blocco della polizia, cosi potevano arrivare i mezzi spazzaneve per garantire comunque la circolazione.

Secondo me le condizioni meteo di questi giorni non giustificano il caos e la paralisi, e si dovrebbero licenziare i funzionari pubblici.
Infine è stata super la 4x4 Croma, ma se è per questo la Panda 4x4 e già pimpante sul ghiaccio. So che su certi modelli Fiat il 4x4 si attiva solo alla bisogna. La maggior parte delle auto abbondonate erano SUV Bmw o Audi, che di Suv hanno ben poco".

Grazie a Giuseppe Bolognese e a suo figlio a cui inviamo un caloroso abbraccio.