Contributi per il recupero delle tipologie edilizie tradizionali

250mila euro stanziati dall'Ente Parco. Scadenza: 25 febbraio 2013

giovedì 27 dicembre 2012 16.13
L'Ente Parco ha pubblicato l'avviso pubblico per accedere ai contributi in favore di privati per il recupero delle tipologie edilizie tradizionali del Parco. Gli interessati potranno scaricare il testo dell'avviso, lo schema di domanda di contributo ed il disciplinare per la realizzazione degli interventi solo dopo essersi registrati compilando l'apposito modulo on-line.

250mila euro è l'importo complessivo stanziato. I contributi avranno la misura massima del 30% del costo dell'intervento e sono concessi per immobili connessi ad attività agricola o silvo–pastorale e/o annesse strutture abitative (masserie, jazzi, trulli o pagliai, lamie, lamiedde, lamioni, poste, cappelle rurali) e manufatti destinati ai tradizionali sistemi di raccolta delle acque (pozzi, cisterne, piscine, neviere, votani); immobili adibiti ad attività artigianale nel campo degli antichi mestieri presenti nell'area del Parco; immobili adibiti da almeno 10 anni a prima abitazione del richiedente e immobili adibiti ad attività turistica, sociale, sportiva e culturale coerente con le finalità del Parco.

Le categorie di intervento ammissibili a finanziamento riguardano l'apparato strutturale, il sistema delle coperture; gli interventi sulle facciate e le sistemazioni esterne.

Verrà data premialità agli imprenditori agro-zootecnici coinvolti nella gestione ambientale del territorio del Parco attraverso la sottoscrizione di convenzioni per la concessione di contributi per le azioni concordate ed a coloro i quali non hanno trasformato ovvero, ed a scalare, a coloro i quali hanno trasformato, lecitamente e legittimamente, in misura minore terreni saldi. La richiesta di contributo, redatta su modello predisposto dall'Ente, deve essere inviata all'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, via Firenze, n. 10 - 70024 Gravina in Puglia (Ba) entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 25 Febbraio 2013, previa registrazione on-line da effettuare utilizzando l'apposito modulo disponibile nel sito web ufficiale dell'Ente.