Consiglio metropolitano, Expo e Patrimonio all'attenzione dell'aula

Approvata la surroga del consigliere altamurano Luigi Lorusso

mercoledì 27 maggio 2015 11.53
Continuano i lavori del consiglio metropolitano di Bari. In apertura di seduta il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, ha annunciato la surroga del consigliere di Altamura, Luigi Lorusso, decaduto (così come previsto dalla legge n.56 del 2014) a causa dello scioglimento del consiglio comunale altamurano, ed il subentro del consigliere Roberto Romagno, attuale sindaco di Rutigliano, secondo dei non eletti della lista "Alleanza per la Città metropolitana" (il primo dei non eletti era un altro consigliere comunale di Altamura decaduto per lo stesso motivo del collega Luigi Lorusso).
Tra gli undici punti all'ordine del giorno, approvati a maggioranza, è stata anche deliberata, su relazione del consigliere delegato alla "Promozione e coordinamento dello sviluppo economico", Antonio Stragapede, la partecipazione della Città metropolitana di Bari d'intesa con l'Associazione Cuore di Puglia, che riunisce 28 Comuni del territorio, ad Expo Milano 2015.

Dal 7 al 13 luglio ed il 26 ottobre 2015, all'interno del Padiglione Italia, i territori e le eccellenze agroalimentari e gastronomiche dei 41 Comuni della Città metropolitana di Bari avranno la possibilità di "raccontarsi" attraverso i reportage di altrettanti fotografi individuati con un avviso pubblico (uno per ogni Comune del territorio). Nell'ambito di Expo 2015 saranno illustrati anche i progetti già avviati dalla Città metropolitana quali "Loc Pro II", finanziato nell'ambito del programma Grecia - Italia per la valorizzazione dei prodotti locali, delle aziende agricole e delle strutture ricettive del territorio ed "I Filari", finalizzato alla promozione e vendita di confezioni di prodotti tipici DOP E DOC.

Nel corso della seduta il consiglio ha anche approvato, su relazione del consigliere delegato al "Bilancio, programmazione economica, affari generali e rapporti con il consiglio", Alfonso Pisicchio, l'atto di indirizzo relativo ad una razionalizzazione dell'utilizzo del patrimonio immobiliare (così come imposto dalla legge 89/2014) al fine di una riduzione della spesa per le locazioni e l'utilizzo di immobili pubblici disponibili nell'ambito del proprio patrimonio immobiliare o di altre amministrazioni lì dove l'analisi dei costi – benefici riveli una convenienza.