Cava Pontrelli, martedì una conferenza di servizi presso la Regione
Un incontro per tracciare linee d'azione per la tutela del sito. Politici ed esperti all'appello
venerdì 14 giugno 2013
10.51
È fissata a martedì 18 giugno, ore 10, una conferenza di servizi indetta per tracciare le linee di azione atte a garantire la tutela del sito "Cava Pontrelli", immenso giacimento di orme di dinosauri scoperto nel 1999, ad oggi bene non fruibile.
Doveva tenersi, su invito del sindaco Mario Stacca, presso il Comune di Altamura, ma saranno gli uffici della Regione (Bari, via Gobetti 26) ad accogliere politici ed esperti pronti a condividere le informazioni. Convocati dall'assessore regionale alla Qualità del Territorio Angela Barbanente, risponderanno all'appello il sindaco Stacca, il presidente della Provincia Francesco Schittulli, il presidente dell'Ente Parco Cesare Veronico, il soprintendente per i Beni archeologici della Puglia Luigi La Rocca, il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia Gregorio Angelini, il presidente Consiglio direttivo regionale SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) Salvatore Valletta, il presidente Consiglio regionale Puglia "Italia Nostra" Enza Rodio, il segretario nazionale ArcheoClub d'Italia Puglia Antonino Greco, i rappresentanti del Movimento culturale "Spiragli", il direttore dei Beni culturali Regione Puglia Francesco Palumbo e il dirigente del Beni culturali Regione Puglia Silvia Pellegrini.
Al di là della paternità dell'iniziativa, che potrebbe alzare il vento infido delle logiche politiche, l'incontro appare quanto mai necessario per circoscrivere una questione da troppo tempo trascinata negli anni e che ora sembra giungere all'epilogo. I cittadini tutti auspicano una nuova alba su un bene prezioso della nostra murgia che inevitabilmente porterebbe per riflesso una sana evoluzione culturale.
Doveva tenersi, su invito del sindaco Mario Stacca, presso il Comune di Altamura, ma saranno gli uffici della Regione (Bari, via Gobetti 26) ad accogliere politici ed esperti pronti a condividere le informazioni. Convocati dall'assessore regionale alla Qualità del Territorio Angela Barbanente, risponderanno all'appello il sindaco Stacca, il presidente della Provincia Francesco Schittulli, il presidente dell'Ente Parco Cesare Veronico, il soprintendente per i Beni archeologici della Puglia Luigi La Rocca, il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia Gregorio Angelini, il presidente Consiglio direttivo regionale SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) Salvatore Valletta, il presidente Consiglio regionale Puglia "Italia Nostra" Enza Rodio, il segretario nazionale ArcheoClub d'Italia Puglia Antonino Greco, i rappresentanti del Movimento culturale "Spiragli", il direttore dei Beni culturali Regione Puglia Francesco Palumbo e il dirigente del Beni culturali Regione Puglia Silvia Pellegrini.
Al di là della paternità dell'iniziativa, che potrebbe alzare il vento infido delle logiche politiche, l'incontro appare quanto mai necessario per circoscrivere una questione da troppo tempo trascinata negli anni e che ora sembra giungere all'epilogo. I cittadini tutti auspicano una nuova alba su un bene prezioso della nostra murgia che inevitabilmente porterebbe per riflesso una sana evoluzione culturale.