Bando affitti, al via le richieste

C’è tempo sino al 13 dicembre per la presentazione delle richieste

mercoledì 4 dicembre 2019
Pubblicato dal Comune di Altamura il nuovo bando per accedere ai contributi integrativi all'affitto della prima casa relativo al 2018. Al bando possono partecipare i residenti del comune di Altamura che per l'anno 2018 hanno condotto in locazione un alloggio a titolo di abitazione principale con contratto regolarmente registrato ed in regola con l'imposta di registro. Per la formazione della graduatoria determinanti sono i requisiti di tipo reddituale che devono essere indicati nella domanda. Otterranno il contributo coloro che si classificano in modo utile sino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Potranno accedere al contributo i nuclei familiari che dimostreranno un reddito annuo rientrante entro i valori di seguito indicati:
fascia a): reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore all'importo di €.13.192,92, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%;
fascia b): reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore all'importo di €.15.250,00, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24%.

I richiedenti dovranno compilare il moduli distribuito presso la sede municipale o un qualsiasi Caf o patronato completo della fotocopia del contratto di locazione registrato; fotocopie delle ricevute di versamento dell'imposta di registro per l'intero anno 2018; fotocopia della dichiarazione dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, riferiti all'anno 2018; fotocopia della certificazione attestante lo stato di disabilità e/o la debolezza sociale.
La domanda di partecipazione, deve essere presentata, entro e non oltre le ore 12.15 del 13 dicembre direttamente al Comune di Altamura, nelle giornate ed orari di apertura degli uffici o per mezzo di raccomandata.
La graduatoria sarà predisposta secondo un principio di gradualità in modo da favorire i nuclei familiari con redditi bassi.

Il Comune si riserva la possibilità di assegnare un contributo inferiore rispetto a quanto previsto dal bando in presenza di risorse ( statali regionali e comunali) insufficienti a soddisfare il fabbisogno comunale. In tal caso si procederà a ripartire l'ammontare del contributo disponibile fra tutti gli aventi diritto in proporzione alle risorse a disposizione rispetto al fabbisogno.