Banca popolare Puglia e Basilicata, un anno di crescita

Approvato il progetto di bilancio 2022

venerdì 24 febbraio 2023 08.00
Con un utile netto pari a 22,2 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto all'esercizio precedente, il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha approvato il progetto di bilancio 2022. Il risultato è ascrivibile principalmente ad un costo del credito che beneficia di una qualità del portafoglio ormai stabilmente elevata (incidenza deteriorato netto su impieghi al 2%), ad una gestione prudente e flessibile del portafoglio finanziario e ad una consolidata attività di contenimento dei costi (-1,9% anno su anno a parità di perimetro, per un cost/income gestionale che scende sotto la soglia del 70%).

Gli indicatori di solidità patrimoniale evidenziano un patrimonio netto contabile pari a 284,8 mln di euro, in aumento di 8,7 mln di euro, un capitale primario di classe 1 che ammonta a 289,1 mln di euro, con fondi propri pari a 308,1 mln di euro; i ratios patrimoniali registrano un CET1 e TIER 1 al 15,2 % (14,5% nel 2021) e un TCR al 16,2 % (15,5% nel 2021), al netto del dividendo proposto in distribuzione.

In un anno caratterizzato dal conflitto bellico, dal rialzo dei costi dell'energia e dalla conseguente crescita dell'inflazione, il risultato, che vede la piena integrazione per dodici mesi degli sportelli acquisiti a maggio 2021 dal Gruppo Intesa Sanpaolo, registra un utile al lordo delle imposte pari a 32,9 mln di euro, che recepisce: Gli aggregati patrimoniali registrano una raccolta globale che si attesta ad oltre 7 miliardi con una lieve flessione della componente diretta (-1,2%) e della componente gestita e assicurativa (-11,4%) che ha però risentito della volatilità del mercato.

Il totale degli impieghi evidenzia un incremento dell'8%, da attribuire essenzialmente alla crescita della componente dei Titoli valutati al costo ammortizzato (principalmente titoli di stato) per oltre 430 mln di euro; pari a 2,54 mld di euro i crediti verso clientela in bonis (-2,3% su anno precedente).

In termini di sostegno al Territorio, si è confermata la capacità di risposta all'emergenza pandemica in termini di iniezione di liquidità, con nuove erogazioni alla clientela famiglie e imprese per 385 mln di euro.

In tale ambito, degna di rilievo, è l'ulteriore riduzione dei crediti deteriorati netti, che ammontano a 51 mln di euro (-20% su anno precedente). Di seguito i principali indicatori: Il Progetto di Bilancio sarà sottoposto per approvazione all'Assemblea dei Soci prevista a Gravina per il giorno 31 marzo p.v. in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione il 1° aprile p.v. nella quale sarà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,07 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,04 euro del 2021.

"Il 2022 è stato un anno di crescita per la nostra Banca, in tutti i settori. Unitamente alla migliore performance, di sempre, con un elevato livello di solidità patrimoniale, la Banca ha confermato la vicinanza alle imprese, alle famiglie e al territorio dimostrando una sensibilità particolare ai temi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica– dichiara il Presidente, Leonardo Patroni Griffi."

"Questi risultati sono stati raggiunti grazie allo straordinario impegno e all'alto senso di responsabilità delle nostre Persone. Consapevoli dei nostri mezzi, possiamo guardare al futuro con ottimismo e coraggio – afferma l'Amministratore Delegato, Alessandro Maria Piozzi".