Ballottaggio, niente alleanze per i grillini

Masi: "Sfidiamo Forte e Stigliano su rifiuti, energia, spazi sociali e trasparenza"

lunedì 8 giugno 2015 9.37
A cura di Francesco Mastromatteo
"Non faremo alleanze, ma non possiamo dire agli elettori di andare al mare. Li esorteremo alla partecipazione, i candidati dovranno convincere loro".

Arriva forte e chiaro il messaggio del Movimento 5 stelle per i contendenti al ballottaggio, e se era scontato il rifiuto di apparentamenti ufficiali, non lo è altrettanto l'invito alla partecipazione civica.

"Ringrazio elettori e sostenitori – esordisce il candidato sindaco Pietro Masi nella conferenza stampa indetta al Viti Maino – un primo step è stato raggiunto, ovvero portare i nostri argomenti nelle orecchie di tutti. Ora siamo dentro il palazzo, con un'altra legge elettorale avremmo una maggiore rappresentanza, anche se i dati non sono ancora definitivi".

I grillini quindi precisano che "non daremo indicazioni di voto, ma andare a votare è importante, non potremmo mai favorire l'astensionismo". Un risultato, quello del Movimento alle comunali, lusinghiero e che fa gola agli schieramenti: "I nostri voti possono essere determinanti - spiega Masi – per cui mettiamo sul tavolo i nostri paletti su cui gli elettori potranno verificare l'impegno dei candidati: rendere pubblica la lista degli assessori, con i relativi criteri di scelta e le competenze; un bilancio sociale partecipato; trasparenza nel nuovo bando per l'illuminazione pubblica, convertendo gli impianti a led, e uno screening energetico degli edifici pubblici; riapertura degli spazi sociali chiusi, come l'Infopoint di via Treviso e il laboratorio di Portala; una nomina trasparente per il direttore dell'esecuzione del contratto per lo smaltimento dei rifiuti, tema su cui i 5 stelle richiamano la loro petizione "Non bruciate il nostro futuro", inserita tra gli odg dell'assise comunale e finora rimasta indiscussa.

A seguire l'intervento di Michele Loporcaro, il più suffragato in assoluto tra i candidati alle amministrative 2015 con ben 935 voti personali, e che nonostante questo, potrebbe restare fuori dal consiglio, qualora prevalesse l'intepretazione che concede un ulteriore seggio alla coalizione vincente: "Una soddisfazione impagabile, se si pensa che non abbiamo nemmeno affisso manifesti – dichiara – la mia elezione però non è certa, molto ha influito il voto disgiunto, stiamo studiando i ricorsi alla commissione", mentre Tonia Dileo, arrivata terza, assicura: "Saremo comunque in consiglio a controllare, è come se fossi stata eletta", promettendo di andare in fondo sul tema della possibile collocazione di un sito per scorie nucleari della Sogin sulle Murge tra Altamura, Laterza e Matera.

In chiusura, i saluti di Loretta Moramarco, prima dei non eletti alle regionali, al lavoro sul ricorso alla commissione elettorale, che sottolinea la necessità di garantire i diritti delle opposizioni, e di Mario Conca, tra i sette eletti all'assise regionale, che promette di portare avanti le istanze del movimento nel suo ruolo istituzionale e di dare voce al territorio, da unico rappresentante dell'Alta Murgia.
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