Arrestati due giovani altamurani per furto in appartamento
Sorpresi dal proprietario. Arresto anche per un 32enne che evade dai domiciliari
martedì 9 aprile 2013
08.50
Sono stati sorpresi immediatamente dopo aver asportato da un appartamento di via Monte Calvario un pc portatile ed un telefono cellulare. È accaduto in piena notte ad Altamura, dove i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno tratto in arresto un 25enne e un 26enne incensurati, entrambi del luogo, con l'accusa di furto aggravato in concorso.
I due, dopo essersi impossessati della refurtiva, sono scappati all'arrivo del proprietario che ha telefonato al "112". Le ricerche avviate dai militari hanno permesso di intercettare i fuggitivi in via Cuneo dove bloccati e sottoposti a controllo sono stati trovati in possesso di un computer e un cellulare, restituiti al proprietario. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due, al termine del rito direttissimo sono stati rimessi in libertà.
Nella serata di ieri, i carabinieri di Altamura hanno sorpreso il 32enne, Davide Cavotta, già agli arresti domiciliari, in via Catania, una traversa di via Matera, a bordo della sua auto, una Renault Twingo. Tratto in arresto con l'accusa di evasione, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, l'uomo è stato collocato nuovamente ai domiciliari.
I due, dopo essersi impossessati della refurtiva, sono scappati all'arrivo del proprietario che ha telefonato al "112". Le ricerche avviate dai militari hanno permesso di intercettare i fuggitivi in via Cuneo dove bloccati e sottoposti a controllo sono stati trovati in possesso di un computer e un cellulare, restituiti al proprietario. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due, al termine del rito direttissimo sono stati rimessi in libertà.
Nella serata di ieri, i carabinieri di Altamura hanno sorpreso il 32enne, Davide Cavotta, già agli arresti domiciliari, in via Catania, una traversa di via Matera, a bordo della sua auto, una Renault Twingo. Tratto in arresto con l'accusa di evasione, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, l'uomo è stato collocato nuovamente ai domiciliari.