Alta Murgia: calendario 2023 dedicato ai sapori

L'iniziativa del Parco nazionale

venerdì 23 dicembre 2022 12.01
I sapori murgiani protagonisti del calendario 2023 del Parco dell'Alta Murgia Paesaggi enogastronomici, per celebrare i gioielli della tavola e l'unione magica tra storia, natura e cultura da cui hanno origine. Dodici mesi che raccontano e divulgano le tipicità del territorio, i presidi Slow Food e i prodotti riconosciuti con i marchi DOP, IGP, De.Co. e DOCG. Un elogio al gusto che è amore per la terra e che esalta rinomate eccellenze: la burrata di Andria, il pane e la lenticchia di Altamura, il pallone di Gravina, la cima di rapa di Minervino, la cultivar coratina, il fungo cardoncello, il cardo selvatico spinoso, la salsiccia a punta di coltello di Spinazzola, il cece nero e rosso di Cassano, il pecorino canestrato di Minervino, la mandorla di Toritto, i vini Bombino Nero, Nero di Troia e Verdeca e i dolci tradizionali come il mandorlaccio, il PanCataldo, il panetto e i tenerelli.

L'annuale calendario è stato presentato nei giorni scorsi al Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, dove sono intervenuti l'assessore regionale all'Agricoltura, Caccia e Pesca Donato Pentassuglia, il presidente del Parco Francesco Tarantini, l'assessora regionale all'Ambiente e Aree Protette Anna Grazia Maraschio, il presidente della Comunità del Parco Antonio Decaro e il comandante del Reparto Carabinieri Parco Giuliano Palomba.

«Il calendario è un incredibile strumento di conoscenza delle peculiarità di un territorio, delle ricchezze e valori che lo caratterizzano – dichiara il presidente Francesco Tarantini – Per questo poniamo grande enfasi nella sua realizzazione, raccontando ogni anno elementi identitari del paesaggio murgiano. L'enogastronomia è il focus del 2023 che abbraccia tradizioni secolari e sapori d'eccellenza. Il 2022 ha conosciuto emozioni e traguardi che hanno aumentato tra i cittadini l'appartenenza al territorio – conclude Tarantini –. Proseguiremo sul percorso intrapreso per la sua piena valorizzazione».

«Per fare tutela e valorizzazione c'è bisogno di un contesto sano, pulito, non inquinato – ha ricordato l'Assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia -. Sta all'azione quotidiana di ognuno di noi preservare il Creato, che dobbiamo lasciare a chi verrà dopo. Il calendario 2023 mette in evidenza una serie di prodotti del Parco dell'Alta Murgia, di altissima qualità e che fanno parte della Dieta Mediterranea. Sono due aspetti che devono lavorare verso un'unica destinazione, che è la promozione dei nostri territori. Con il Parco dell'Alta Murgia continueremo anche a collaborare sul fronte dei cinghiali: con tutte le forme previste dalla legge, compresa la filiera corta delle carni, cercheremo delle soluzioni per dare risposte serie e sane».