8x1000 alle scuole, pochi giorni per perfezionare l'istanza

Colonna: "Opportunità da non perdere"

mercoledì 10 dicembre 2014 8.58

Che fine ha fatto la proposta grillina sui fondi dell'8x1000 alle scuole? Questa la domanda che torna nel dibattito politico a pochi giorni dalla scadenza dei termini di un importante progetto per la manutenzione degli edifici scolastici.

Come si ricorderà, lo scorso 30 settembre sono scaduti i termini di presentazione della mozione di accesso ai fondi 8x1000 da utilizzarsi per l'edilizia scolastica, secondo quanto previsto da un emendamento presentato dal Movimento 5 stelle, ma a differenza di quanto avviene nella vicina Gravina, la pratica procede a rilento. Un intervento possibile grazie all'emendamento del deputato M5S Francesco Cariello, inserito nella Legge di Stabilità 2014, che ha introdotto una quinta finalità (edilizia scolastica pubblica), che si va ad aggiungere alle quattro già esistenti (Fame nel mondo, Calamità naturali, Assistenza ai rifugiati e Conservazione dei beni culturali).

"L'istanza è stata protocollata – aveva fatto sapere da Palazzo di Città – ma non ancora esaminata". Una situazione che a meno di una settimana dalla scadenza dei termini, ovvero il 15 dicembre, si protrae invariata, stando alle risposte evasive di Palazzo di Città: "Non sono al corrente di notizie precise, mi informerò presso gli uffici" è la risposta dell'assessore Petrara Matera, che promette risposte a breve.

Sul tema torna ora il consigliere di "Aria Fresca" Enzo Colonna: "Ne ho parlato nei giorni scorsi in Comune – scrive sul suo blog - sollecitando a presentare una candidatura a favore di uno dei plessi scolastici cittadini (scuole elementari e medie, per intenderci). Gli interventi previsti potranno riguardare la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l'adeguamento antisismico e l'efficientamento energetico degli edifici scolastici".

"Mi auguro – conclude Colonna - che i vertici amministrativi comunali distratti da "mille impegni" preelettorali, non perdano questa importante opportunità (come peraltro avvenuto in diverse occasioni in passato)".