Fede, credenza piena e fiduciosa

Ci sono cose che per loro natura non si possono dimostrare, per esempio la fede, l'amore o la speranza. La stessa verità interiore è difficoltosa da attingere, perché siamo in gran parte ignoti a noi stessi, perché siamo un pozzo troppo colmo e profondo per l'argano di cui ci serviamo. Eppure, di quelle citate, la fede è di sicuro quella più agguerrita contro la ragione.

Grandi pensatori come Pascal e Kierkegaard, dinanzi all'accresciuto tasso di implausibilità dei dogmi della fede agli occhi della ragione, hanno dovuto sostituire la certezza con la probabilità o accentuare le dimensioni tragiche e irrazionali dell'esistenza sia attraverso una razionalizzazione probabilistica della speranza (la famosa scommessa), sia attraverso il "salto" ingiustificato e drammatico dalla ragione alla fede.

Le religioni, dal canto loro, ripropongono la secolare questione del rapporto tra fede e ragione nella forma di una necessaria convergenza e complementarietà. In terzo luogo, lo sono davvero? Oppure è più giusto dire che ognuna si ritaglia un proprio ruolo autonomo, diverso e incommensurabile rispetto all'altro?

Nel linguaggio di William James, possiamo, in effetti, considerarle due differenti "sub-universi di realtà". La fede, per James, non si oppone alla verità, ma ne prescinde.

Si può avere, ed è giusto farlo, fede in qualcuno o qualcosa e contemplare contemporaneamente, "cum grano salis", una sana incredulità verso quella stessa entità? Se così fosse, seguendo il sopraccitato significato etimologico, il senso della frase "Abbi fede in me" dovrebbe voler dire: anche se "a ragione" non dovresti farlo, credi pienamente e fiduciosamente in quello che dico perché sono io a dirlo. Quindi Tutto sta in chi o che cosa riporre fede, più che nel concetto di fede in sé.

Nel suo pragmatismo la fede ha, semmai, a che fare con l'azione, perché senza la fede resteremmo paralizzati. In ogni importante momento della vita dobbiamo spiccare un salto nel buio e non c'è alcuna compagnia di assicurazione che possa garantirci per i rischi che corriamo. La fede presuppone una fiducia non dimostrabile, ma aiuta molti a vivere e ad agire.

Colonna sonora: Andrea Bocelli - "Oh! Fede negar potessi".
In copertina: Marina Abatista - Simple rules, simpe life... rule no. 11.