Per dire ad una donna «Non sei sola»

I silenzi di una donna sono spesso frutto di violenze. Si tace per vergogna o per paura. Nella maggior parte dei casi vittima e carnefice vivono fra le stesse pareti. Hanno conoscenti e amici in comune. Eppure il numero di donne che subisce ogni giorno violenza fisica e psicologica supera di gran lunga quello delle denunce. Ne deriva una condizione di solitudine difficile da superare.

Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, istituita nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Altamura e le associazioni locali hanno presentato alla cittadinanza il libretto "Non sei sola". Risultato di un lavoro sinergico, l'opuscolo, di cui sono state stampate 2500 copie, informa sui diversi tipi di violenza e sulle modalità con cui poter chiedere aiuto. Prevalente la presenza femminile nella Sala consiliare del Comune di Altamura, dove si è svolto l'incontro.

È stato avviato un tavolo permanente fra la Commissione Pari Opportunità e le realtà associative locali per individuare modalità di sostegno alle donne che denunciano e per promuovere attività di prevenzione.

Le donne possono essere vittime di violenza fisica, psicologica, sessuale, di stalking e di mobbing. Quando un uomo controlla l'autonomia economica di una donna, impedendole di cercare o di mantenere un lavoro e di disporre di mezzi economici sufficienti per sé e per i propri figli, si parla di violenza economica.

Come e dove una donna può chiedere aiuto per difendersi? Ai Servizi Sociali e Sanitari, alle Forze dell'Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia municipale) e alle associazioni del territorio.

Nel corso della serata sono intervenuti il sindaco Mario Stacca, il presidente della Commissione Pari Opportunità Angela Miglionico insieme ai consiglieri comunali Rosa Melodia e Rosanna Signorelli, l'assessore ai Servizi Sociali Raffaella Petronelli, il responsabile del Consultorio Familiare Maria Bruna Moramarco e, per il Centro Interculturale, rimasto aperto tutta la giornata, Caterina Incampo.

Si sono poi susseguite le testimonianze delle associazioni e delle realtà territoriali che hanno aderito all'iniziativa con il loro prezioso contributo (AltRamura, Donne In…, Fabulinus, Fidapa, Pari Opportunità nelle Professioni, PsicologicaMente Onlus, Opera Mariana del Samaritano Onlus). In programma fino a febbraio un ricco calendario di appuntamenti fra proiezioni di film, dibattiti, eventi musicali, sportelli di ascolto. L'associazione Pari Opportunità nelle Professioni propone anche un corso di difesa personale. Tutti i dettagli, nella locandina in allegato.