Lino Patruno incanta Altamura

Una serata di musica, di storia e di piacevoli ricordi.

E' questo il sunto dell'anteprima della seconda edizione di Altamura Jazz Festival organizzata dall'associazione culturale "Amici del Jazz di Altamura" e andata in scena mercoledì presso il cine teatro Mangiatordi.
Sebbene la seconda edizione del festival sia in programma per fine luglio, l'associazione guidata da Carlo Moramarco ha voluto regalare un'anticipazione alla città di Altamura con il favoloso spettacolo di Lino Patruno, mostro sacro del jazz italiano.
Una vera e propria rarità nel panorama musicale locale che ha richiamato ad Altamura curiosi ma soprattutto appassionati del genere.

La serata, introdotta dal giornalista Vito Giordano e organizzata grazie alla collaborazione della Proloco di Altamura si è trasformata ben presto in un viaggio lungo le direttrici principali del jazz con il maestro Lino Patruno che ha saputo sapientemente alternare la musica con pezzi indimenticabili di grandi artisti alla storia del genere nata nei sobborghi di New Orleans passando per i suoi ricordi accanto ai più grandi artisti del genere sino ad arrivare alla sua collaborazione decennale con Romano Mussilini.
L'evento è infatti un tributo al jazzista a 10 anni dalla scomparsa. Patruno ne ricorda le qualità musicali e umane sino all'emozionante incontro tra Mussolini e Oscar Klein il musicista ebreo deportato nei campi di concentramento.
Sul palco ad accompagnare il maestro, grandi musicisti quali Mino Lacirignola (tromba e cornetta), Pino Pichierri (clarinetto) e Ilario De Marinis (contrabbasso) oltre alla incantevole voce di Patty Lomuscio.

Due ore di grande musica. Due ore di pura cultura a cui hanno preso parte anche esponenti dell'amministrazione comunale tra cui il primo cittadino Giacinto Forte salito sul palco per omaggiare gli artisti.
Appuntamento dunque alla prossima estate per altre tre serate di grande musica jazz.