Artigianato tra tradizione e innovazione

Si è inaugurata, Venerdì 29 ottobre, presso il Monastero del Soccorso, la mostra mercato dell'artigianato di Altamura "Artigianato tra tradizione e innovazione", organizzata dal CNA Altamura e dalla COFIDI Puglia. Sedici le maestranze che hanno esposto i loro prodotti: bigiotteria, cappelli, borse, lavori a maglia, oggetti in terracotta dipinti a mano, bambole, ma anche prodotti alimentari, divani, mobili e souvenirs altamurani.

Un'iniziativa davvero lodevole a detta di molti degli artigiani presenti, che quotidianamente si trovano a dover affrontare le difficoltà legate alla scarsità delle occasioni a loro disposizione per far conoscere i loro prodotti. Soprattutto se non possiedono una bottega, infatti, devono cercare di ricavarsi degli spazi all'interno dei mercatini di hobbistica o dei mercatini artigianali allestiti in occasione di feste patronali, sagre ed occasioni simili, e, se non conosciuti, o appartenenti ad un'associazione poco conosciuta, questo risulta molto difficile. Dunque gli artigiani hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa del CNA e della COFIDI auspicando che non resti un episodio isolato e che invece si realizzino più esposizioni nell'arco di un anno.

«Penso che questi artigiani abbiano ragione» ha dichiarato in proposito il consigliere regionale Michele Ventricelli, presente all'inaugurazione «è un'iniziativa importante che rappresenta una parte importante, una fetta della produzione della nostra città, del nostro territorio, e questo mostra, nonostante ci sia un momento di crisi pesante, che il nostro territorio riesce a stare in piedi, ha un dinamismo economico significativo, importante. Questo secondo me è fondamentale, su questo si può costruire ancora di più sapendo che è un territorio che deve utilizzare questo sistema di piccole e medie imprese e deve valorizzare il sistema agro-silvo-pastorale, deve valorizzare l'esperienza di tutela ambientale. Il Parco deve diventare un volano di sviluppo di questa realtà, questa è una parte fondamentale della nostra economia. Sarà poi l'organizzazione del CNA a decidere di ripetere un'iniziativa di questo genere».

A proposito dell'eventuale ripetersi di iniziative simili, il dott. Giuseppe Riccardi, segretario provinciale CNA, ha detto «non so se nel corso di quest'anno, perché quest'anno mi pare ormai passato, ma certamente l'anno prossimo lo rifaremo e cercheremo, anche se c'è la volontà da parte di più artigiani di partecipare, di fare in maniera più settoriale: l'artistico in alcune giornate, in un'altra magari quelli collegati all'edilizia, poi quelli collegati all'agroalimentare. È chiaro che se c'è la disponibilità delle imprese noi siamo a disposizione».

Tra le iniziative previste per la mostra mercato dell'artigianato anche l'incontro dal titolo "Insime oltre la crisi per lo sviluppo del territorio", tenutosi sabato 30 ottobre presso la Sala Tommaso Fiore del Monastero del Soccorso; una tavola rotonda sull'internazionalizzazione e l'innovazione delle imprese a cui hanno partecipato: Teresa Pellegrino, responsabile del credito CNA Puglia; Vito Zaccaria, Ass. all'Urbanistica Comune di Altamura; Pasquale Lorusso, direttore Gal Terre di Murgia; Pasquale Caso, presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata; e Giuseppe Riccardi, segretario provinciale CNA.

A concludere la mostra l'incontro dal titolo "Le scuole: il vivaio del territorio", tenutosi domenica 31 ottobre sempre presso la Sala Tommaso Fiore del Monastero del Soccorso, a cui hanno preso parte: Pasquale Ribezzo, segretario CNA Puglia; Rosa Dimita, dirigente Regione Puglia; Michele Ventricelli, consigliere Regione Puglia; Bianca Tragni, dirigente scolastico. Scopo della tavola rotonda l'incontro tra imprese artigiane e studenti per trasferire loro i valori del far da sé, dell'autonoma costruzione del proprio avvenire, del rischio e del lavoro, della manualità e della creatività, delle competenze frutto di esperienza e delle soluzioni personalizzate.