«Ztl, l’unica soluzione è la temporizzazione»
Protesta pacifica del comitato “Il Cuore di Altamura” durante il Consiglio comunale. Il Sindaco: «Se la temporizzazione è fattibile, risolveremo un sacco di problemi»
mercoledì 4 maggio 2011
09.36
Il Comitato Il Cuore di Altamura ha messo in atto una protesta pacifica durante lo svolgimento del Consiglio comunale di ieri. È intervenuto silenziosamente con striscioni recanti scritte come Gli abitanti del Centro storico non sono di serie B, Sicurezza. + fatti – parole, Altamura patrimonio dell'Unesco per le auto o per i claustri?, Ztl, l'unica soluzione è la temporizzazione. Poi i membri hanno strappato simbolicamente la copia della propria tessera elettorale. Nato all'indomani del Consiglio comunale del 29 ottobre scorso – lo stesso in cui fu deliberata la sospensione della Z.t.l. - riunisce cittadini e residenti nel Centro storico. Le forze di minoranza hanno presentato una mozione d'ordine per cedere la parola ai membri del gruppo presenti alla seduta. La stessa mozione è stata votata dall'Assise comunale.
Vincenzo Catalano, in rappresentanza del Comitato, ha letto pubblicamente un documento in cui viene chiesta una maggiore attenzione verso il Centro storico. «E' evidente a tutti lo stato di degrado in cui versano intere porzioni del centro del nostro abitato, abbandonato da tempo all'incuria, lasciato senza controlli e senza un serio ed organico progetto di sviluppo e valorizzazione da parte delle Amministrazioni comunali che nel tempo si sono succedute. I residenti nel Centro storico, in particolare, sono stati spesso dimenticati e trattati da cittadini di seconda serie». Poi un elenco di problematiche, come «auto parcheggiate in ogni angolo, carenza di controlli da parte delle Forze dell'ordine, il completo stato di degrado di tante strade, la mancanza di un adeguato piano di raccolta delle acque piovane, la carente illuminazione di diverse strade, il continuo proliferare di ritrovi giovanili ospitati in locali non regolari, dalle condizioni igieniche fatiscenti e spesso trasformati in luogo di produzione di devianza».
Il Comitato, per quanto riguarda la Zona a Traffico Limitato, ha posto l'accento sulla proposta della temporizzazione, «che consentirebbe anche ai non residenti il libero transito nel Centro Storico per un tempo sufficiente a garantire qualsiasi necessità. Una proposta, definita anche dalla Commissione Consiliare, come l'unica in grado di dare il giusto equilibrio alle esigenze di chi vive e di chi opera nel Cuore della città».
«Ci è stato verbalmente comunicato - affermano - che la temporizzazione non è fattibile. Tuttavia ci siamo documentati, recuperando la documentazione ufficiale pubblicata on-line tempo fa sui siti istituzionali del Comune e del Ministero. Abbiamo così verificato che negli atti ufficiali, addirittura già nelle "premesse", è inequivocabilmente affermata la capacità del sistema di tele-sorveglianza adottato qui ad Altamura di rispondere positivamente alla nostra proposta. Le specifiche tecniche contenute nell'Allegato B del Capitolato relativo all'appalto dell'impianto prevedono che il sistema debba avere, tra i requisiti minimi, la capacità di "verificare i tempi di permanenza nella Z.t.l.", oltre che di consentire la gestione di permessi a tempo per i non autorizzati».
Il sindaco Mario Stacca ha dichiarato che «la problematica della Z.t.l. sarà affrontata all'inizio della prossima settimana durante la conferenza dei Capigruppo. Intendo completare l'iter della Zona a Traffico Limitato - ha detto - per riattivarla in tempi brevissimi. Ci sarà una pre-informazione, ma non il pre-esercizio. L'Amministrazione prenderà una decisione entro 15 giorni. Se la temporizzazione è fattibile, risolveremo un sacco di problemi». Per la questione sicurezza, ha garantito una presenza ed un controllo costanti delle Forze dell'ordine. Il Primo cittadino ha sottolineato che il telerilevamento è rimasto attivo per 40 giorni durante la Z.t.l., mentre la videosorveglianza è tuttora in funzione.
Per il consigliere Rosa Melodia (Altamura con Piglionica) «la non temporizzazione è solo una scelta politica». Il consigliere Nicola Loizzo (Pdl) ha sottolineato che «l'importante è partire, altrimenti si passa il tempo solo a discutere». Enzo Colonna (Aria Fresca) ha proposto «un piano complessivo di interventi che contenga la Z.t.l., compreso e percepito da tutti i cittadini». Il consigliere Pasquale Giorgio (Pdl) ha, infine, posto l'accento sulla concertazione come «confluenza di diverse proposte».
Vincenzo Catalano, in rappresentanza del Comitato, ha letto pubblicamente un documento in cui viene chiesta una maggiore attenzione verso il Centro storico. «E' evidente a tutti lo stato di degrado in cui versano intere porzioni del centro del nostro abitato, abbandonato da tempo all'incuria, lasciato senza controlli e senza un serio ed organico progetto di sviluppo e valorizzazione da parte delle Amministrazioni comunali che nel tempo si sono succedute. I residenti nel Centro storico, in particolare, sono stati spesso dimenticati e trattati da cittadini di seconda serie». Poi un elenco di problematiche, come «auto parcheggiate in ogni angolo, carenza di controlli da parte delle Forze dell'ordine, il completo stato di degrado di tante strade, la mancanza di un adeguato piano di raccolta delle acque piovane, la carente illuminazione di diverse strade, il continuo proliferare di ritrovi giovanili ospitati in locali non regolari, dalle condizioni igieniche fatiscenti e spesso trasformati in luogo di produzione di devianza».
Il Comitato, per quanto riguarda la Zona a Traffico Limitato, ha posto l'accento sulla proposta della temporizzazione, «che consentirebbe anche ai non residenti il libero transito nel Centro Storico per un tempo sufficiente a garantire qualsiasi necessità. Una proposta, definita anche dalla Commissione Consiliare, come l'unica in grado di dare il giusto equilibrio alle esigenze di chi vive e di chi opera nel Cuore della città».
«Ci è stato verbalmente comunicato - affermano - che la temporizzazione non è fattibile. Tuttavia ci siamo documentati, recuperando la documentazione ufficiale pubblicata on-line tempo fa sui siti istituzionali del Comune e del Ministero. Abbiamo così verificato che negli atti ufficiali, addirittura già nelle "premesse", è inequivocabilmente affermata la capacità del sistema di tele-sorveglianza adottato qui ad Altamura di rispondere positivamente alla nostra proposta. Le specifiche tecniche contenute nell'Allegato B del Capitolato relativo all'appalto dell'impianto prevedono che il sistema debba avere, tra i requisiti minimi, la capacità di "verificare i tempi di permanenza nella Z.t.l.", oltre che di consentire la gestione di permessi a tempo per i non autorizzati».
Il sindaco Mario Stacca ha dichiarato che «la problematica della Z.t.l. sarà affrontata all'inizio della prossima settimana durante la conferenza dei Capigruppo. Intendo completare l'iter della Zona a Traffico Limitato - ha detto - per riattivarla in tempi brevissimi. Ci sarà una pre-informazione, ma non il pre-esercizio. L'Amministrazione prenderà una decisione entro 15 giorni. Se la temporizzazione è fattibile, risolveremo un sacco di problemi». Per la questione sicurezza, ha garantito una presenza ed un controllo costanti delle Forze dell'ordine. Il Primo cittadino ha sottolineato che il telerilevamento è rimasto attivo per 40 giorni durante la Z.t.l., mentre la videosorveglianza è tuttora in funzione.
Per il consigliere Rosa Melodia (Altamura con Piglionica) «la non temporizzazione è solo una scelta politica». Il consigliere Nicola Loizzo (Pdl) ha sottolineato che «l'importante è partire, altrimenti si passa il tempo solo a discutere». Enzo Colonna (Aria Fresca) ha proposto «un piano complessivo di interventi che contenga la Z.t.l., compreso e percepito da tutti i cittadini». Il consigliere Pasquale Giorgio (Pdl) ha, infine, posto l'accento sulla concertazione come «confluenza di diverse proposte».