Villa comunale, imbrattata la panchina arcobaleno dedicata alle unioni civili

I Giovani Democratici accusano i responsabili di intolleranza

mercoledì 3 ottobre 2018 10.15
Domenica scorsa i Giovani Democratici hanno organizzato "Villarte", un'iniziativa artistica e politica che ha coinvolto associazioni culturali e del terzo settore, altre aggregazioni politiche. Nove panchine della Villa comunale sono state pitturate, ciascuna con un colore ed un tema specifico.

L'arcobaleno rappresenta le unioni civili, il verde lo sport, il nero a tinte rosse è la panchina dedicata a "Noi siamo Domi" in memoria di Domenico Martimucci, il bianco per la purezza dei bambini, il giallo per il "no al bullismo", il rosso vivace per dire "no alla violenza contro le donne", il blu per le vittime del mare e altri ancora.

Un'iniziativa bella e partecipata anche se si sono registrati pure commenti negativi, soprattutto sulla scelta di alcuni temi oppure per la mancanza di un piano di recupero complessivo di questo luogo. Si è sviluppato un dibattito che, comunque, nulla toglie alla freschezza dell'iniziativa e - perché no - anche di confrontarsi sulle questioni di stretta attualità.

E' durata pochi giorni la nuova versione della panchina arcobaleno, quella sulle unioni civili. Nella notte i simboli sono stati oscurati da vernice nera.

I Giovani Democratici hanno deciso di farlo sapere pubblicamente ed hanno definito gli artefici di tale imbrattamento come intolleranti: "Questo è quello che insegnate: ad essere intolleranti verso chi pensate sia diverso da noi in realtà, i veri diversi siete voi".

(Nelle foto il confronto fra la panchina riverniciata dai Giovani Democratici e quella poi imbrattata)